La Nuova Sardegna

ARZACHENA. Conoscere e valorizzare il grande patrimonio delle eccellenze agroalimentari del territorio. Questo il tema dell'incontro organizzato all'Istituto alberghiero di Arzachena in collaborazione con l'agenzia regionale Laore che ha avuto come protagonisti i prodotti sardi. Prosciutti e salumi, legumi e formaggi restano uno degli elementi di forza delle produzioni isolane. Fondamentale quindi il coinvolgimento degli studenti della scuola alberghiera che rappresentano il futuro della divulgazione di questo patrimonio.

Nel corso dell'evento rivolto ad alcune quinte classi dell'istituto si sono rivelate particolarmente interessanti le relazioni di Sandro Onidi, relativa alle coltivazioni e alle proteine vegetali, quelle di Sebastiano Brancazzu legate al sistema caseario e di Pasquale Marrosu su prosciutti e insaccati.

Alcune terze, invece, si sono impegnate in cucina per la realizzazione dei piatti proposti, il servizio di sala bar e vini, oltre alla gestione puntuale del buffet. Uno dei docenti impegnati, Nicola Pandolfi, nella veste di sommelier ha illustrato le caratteristiche principali in abbinamento ai vini offerti nell'occasione dalla Cantina Deidda di Simaxis. I piatti preparati dalle classi di cucina hanno avuto il tema comune dei legumi in un menu di ottimo livello: dalla classica quanto apprezzatissima pasta e fagioli, alla vellutata di ceci, fagioli e cozze, passando per un timballino di ceci, fino alle insalate miste di legumi e frutti di mare.

L'evento voluto dalla dirigente Fabiola Martini, che continua nel compito di aprire la scuola al territorio attraverso numerose iniziative operative, è stato coordinato da Salvatore Obinu. Successo inoltre per l’open day organizzato dalla scuola per far conoscere la propria offerta formativa e il suo convitto, a dimostrazione ulteriore del ruolo dell’Ipsar in un territorio votato al turismo e che necessita di grandi profesionalità per sfruttare le sue potenzialità.