La Nuova Sardegna

Olbia

Con il Ballo dei debuttanti, Luras è una piccola Vienna - FOTO

di Sebastiano Depperu
Con il Ballo dei debuttanti, Luras è una piccola Vienna - FOTO

I diciottenni si presentano al paese danzando sulle note del valzer, recitando e cantando

19 dicembre 2013
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LURAS. Due mesi di preparazione e, poi, l'atteso debutto in società. Per una sera Luras si è vestita a festa. I suoi neo diciottenni hanno indossato l'abito buono. Per un giorno Luras si sente un po’ come Vienna, e il grande evento è servito: è l’unico paese della zona ad aver allestito un’iniziativa del genere. Per la tredicesima volta, infatti, il valzer arriva a scandire, anche in paese, il raggiungimento della maggiore età.

Completo scuro e cravatte di diversi colori per i maschietti; abiti eleganti neri per le ragazze e qualche filo di perle. La modernità, però, si insinua in mezzo alla tradizione: per tutte le ragazze niente abito lungo, ma corto o di media lunghezza. Un unico denominatore comune: l'emozione (tanta).

Ma ora che tutto è stato archiviato, inizia il momento del ricordo. “Il ballo dei debuttanti in società” rimarrà impresso nei ricordi dei 19 neo-diciottenni.

Sabato scorso, per salutare la maggiore età, i giovani luresi hanno cantato, ballato (anche con i genitori), recitato e avuto momenti di riflessione civica, consapevoli che la loro vita sta cambiando e che, d'ora in poi, avranno delle responsabilità in più. Si sono presentati al paese, tra gli applausi di parenti, amici e dei tanti curiosi che hanno gremito la sala convegni.

I ragazzi sono stati preparati da Marietta Zaccagni, Lorenzo Landorno, Stefania Campus e Matteo Canu (che ha presentato la serata); e sono stati seguiti, per il Comune, dall'assistente sociale Loredana Marras.

«L’amministrazione è molto soddisfatta di come è andata la serata – commenta il sindaco Marisa Careddu – e ringraziamo i volontari che si sono messi a disposizione dei nostri ragazzi. Quest'anno è stata una sfida, viste le ristrettezze dei bilanci. È stata una festa essenziale, dignitosa, nella quale non sono però mancate le cose più importanti. Abbiamo dato ai ragazzi targhe e pergamene». Dopo la festa è seguito il rinfresco offerto da Comune e famiglie. A precedere il gran galà, invece, la messa celebrata da don Sandro Piga. La festa dei diciottenni è un momento importante per la vita sociale del paese, nella quale i neo-maggiorenni insieme si presentano e prendono consapevolezza del loro nuovo ruolo. Il secondo momento arriva quando si prepara la festa patronale.

«Il ballo dei debuttanti è un evento molto importante per Luras, i giovani si sono affezionati a questa manifestazione che segna, da tanti anni, l’ingresso nella maturità – continua il sindaco Careddu –. Loro sono il nostro futuro e, per questo, abbiamo deciso di mantenere la manifestazione. Bisogna mettersi a loro disposizione e cercare di dare loro la speranza, specie in una fase storica come questa. Bisogna dialogare con loro, ascoltarli a tutti i livelli, dalla scuola, alla famiglia, alle istituzioni». Il "Ballo dei debuttanti in società" è stato un incanto e la notte è scivolata via con ancora nelle orecchie le note del valzer di Strauss.

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