La Nuova Sardegna

Olbia

«Budelli per sempre patrimonio dello Stato»

«Budelli per sempre patrimonio dello Stato»

Interrogazione parlamentare di Sel sulla vendita dell’isola, gioiello dell’arcipelago maddalenino

03 ottobre 2013
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LA MADDALENA. L'Isola di Budelli resti per sempre patrimonio italiano. Lo chiedono i deputati Sel Piras, Piazzoni, Pilozzi e Zaratti, che hanno depositato oggi una nuova interrogazione in tal senso al ministro dell'Ambiente. Già in una precedente interrogazione i deputati avevano espresso preoccupazione per le sorti di Budelli, al centro di una procedura concorsuale, a seguito del fallimento dell'impresa che ne deteneva i diritti di proprietà. «Purtroppo - scrivono in una nota - si è verificato esattamente ciò che i firmatari temevano: nei giorni scorsi l'isola è stata aggiudicata all'asta dal tribunale di Tempio Pausania ad un imprenditore neo zelandese per 2,94 milioni di euro». Secondo i deputati Sel, «anche se i rigidi vincoli ambientali impediranno all'acquirente non solo qualsiasi tipo di iniziativa imprenditoriale, ma addirittura di visitare l'isola senza il consenso delle Autorità del parco, il suo acquisto da parte di un soggetto privato non italiano rappresenta un gravissimo danno all'immagine dell'Italia e al suo patrimonio ambientale». «Sulla base della normativa di settore - ricordano i depuati Sel - è ancora possibile esercitare il diritto di prelazione da parte degli enti pubblici coinvolti versando una somma pari al prezzo di aggiudicazione. Rinnoviamo perciò la nostra richiesta al ministro, resa più urgente dall'esito delle vendita, di dotare l'ente gestore del Parco nazionale dell'Arcipelago de La Maddalena o la Regione Sardegna dei fondi necessari ad esercitare il diritto di prelazione per acquistare l'isola di Budelli e - concludono - assicurarla permanentemente al patrimonio naturale dell'Italia».

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