Ex base Usa sul Limbara, ora serve il risanamento
Nicola Luciano (maggioranza), interviene dopo i buoni risultati dati dall’Arpas «L’assenza di amianto ci tranquillizza, ma ci sono tonnellate di rottami»
TEMPIO. «Sull’ex base americana, appena dichiarata dall’Arpas Sardegna non inquinata da fibre di amianto, non si deve abbassare la guardia. L’azione nei confronti della Regione, perché provveda a risanare l’intera aria, deve essere costante e serrata».
Ad affermarlo è Nicola Luciano, consigliere comunale di maggioranza (con l’incarico di capogruppo per la Federazione della sinistra tempiese) e segretario provinciale del Partito dei Comunisti italiani. «La notizia che arriva dall’Arpas - dice Nicola Luciano -, non può che tranquillizzarci. Sapere scientificamente che fra le tante porcherie abbandonate sulla base dagli americani il 31 ottobre del 1993, non c’è l’amianto, è importante. Non bisogna dimenticare però che all’interno dell’ex Base americana vi sono tonnellate di rottami che devono essere rimossi. La battaglia e l’attenzione del partito dei comunisti italiani, lungi quindi dal rallentare, diventerà ancora più pressante».
Nicola Luciano, che potrebbe esse il prossimo assessore all’Agricoltura, alla Pastorizia, al Territorio e soprattutto alle Aattività produttive, orgogliosamente rivendica all’azione del suo partito l’arrivo dell’Arpas Sardegna sul Limbara e la rinnovata attenzione sull’argomento.
«Da anni - prosegue Luciano -, l’argomento, come le feste comandate, veniva affrontato in consiglio comunale, nelle passate amministrazioni, in maniera fumosa, generica e, senza risultati concreti. Il 24 aprile di quest’anno abbiamo rotto gli indugi e nel corso di una affollata assemblea abbiamo chiesto a gran voce che l’ex Base Usa diventasse argomento preminente nei programmi dell’amministrazione Frediani. Il resto è storia».
Nicola Luciano si augura che la presenza di un tempiese nell’assessorato all’Ambiente, sia foriera di altre buone nuove per il risanamento totale della base.
« Mi fa piacere - dice - leggere le dichiarazioni diell’assessore regionale Andrea Biancareddu sulla necessità urgente di eliminare il degrado dalla base e che l’assessore voglia coinvolgere in questa azione anche l’amministrazione comunale. Ritengo infatti che qualunque decisione si andrà a prendere sul sito, non possa non tener conto della volontà dei tempiesi».
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