La Nuova Sardegna

Olbia

È un paese per vecchi il bel primato di Tempio

di Angelo Mavuli
È un paese per vecchi il bel primato di Tempio

La città si avvicina ad avere sei centenari, il fenomeno diventa materia di studio La storia di zio Nicolò: 101 anni, vive da solo in uno stazzo e alleva le mucche

18 agosto 2012
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TEMPIO. Nel 2013, i cittadini tempiesi che, a Dio piacendo, festeggeranno il traguardo dei cento anni saranno ben sei. La notizia statistica è emersa casualmente, il giorno di ferragosto, mentre in via Pucetti erano in corso i festeggiamenti per celebrare i cento anni di zia Bastiana Monti, vedova Linaldeddu, nativa di Orosei ma trapiantata a Tempio dall’età di sei anni. «A tutti questi miei coetanei - diceva, sorridendo, zia Bastiana - auguro di arrivarci in salute e contenti così come lo sono io che pur avendo qualche acciacco (due settimane fa è caduta procurandosi una lussazione alla spalla sinistra), non posso certamente lamentarmi».

Tempio città dei centenari dunque? Stando alle statistiche anagrafiche la risposta non può che essere positiva anche se vi sono in Gallura centri più piccoli, Aglientu per esempio, dove oltre agli ultra centenari festeggiati sino a qualche anno fa, non sono pochi gli uomini e le donne che si stanno avvicinando al traguardo dei cento anni. A Tempio dei tre centenari festeggiati nel 2010 ne è rimasto solo uno che, pur con qualche acciacco in più, continua a portare splendidamente avanti i suoi attuali 102 anni. Dei diversi centenari festeggiati nel 2011 ne sono rimasti ancora due. Uno, zio Nicolò Degosciu, si trova a Bassacutena, vive a Campurutundu, poco fuori il paese. I suoi cento anni furono celebrati l’anno scorso, il 12 di aprile, a Campuvagliu, a circa tre chilometri da Bassacutena, con una grande festa. La particolarità di zio Nicolò, nato a Pulpucia, nelle campagne di Bassacutena, il 12 aprile del 1911, è che ancora oggi vive solo nel suo stazzo (visitato quotidianamente da delle assistenti) e continuando ad accudire, in un campo vicino, alcune mucche e a coltivare un suo orticello.

Quest’anno, come già accennato, i cittadini tempiesi che si avviano ai cento anni saranno sei. Una numero consistente ed un fenomeno sul quale, così come in altri centri della Sardegna, studiosi anche stranieri stanno accentrando i loro studi e le loro ricerche. Da citare certamente, fra “i cacciatori” dell’elisir di lunga vita, Luca Deiana, docente di Biochimica dell’Università di Sassari e responsabile del progetto Akea che da anni tenta di scoprire i segreti della longevità sarda.

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