La Nuova Sardegna

Olbia

Rogo alle porte di Olbia, aeroporto chiuso per ore

Rogo alle porte di Olbia, aeroporto chiuso per ore

Aeroporto chiuso a causa del fumo che ha invaso la pista dalle 13 e almeno sino almeno alle 15,30. Due aerei sono stati dirottati ad Alghero, molti altri sono in ritardo. Trenta case evacuate - FOTO

31 luglio 2012
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OLBIA. È rimasto chiuso per circa tre ore l’aeroporto di Olbia a causa del vasto incendio che ha lambito la pista. I voli in partenza, bloccati sin dalle 13, sono ripresi alle 15.45, mentre gli atterraggi intorno alle 16.15, una volta che la pista è stata decongestionata dagli aerei in partenza. Con la chiusura dello scalo, tre voli in arrivo sono stati dirottati ad Alghero e altri otto hanno subito un ritardo di diverse ore. Tra i voli dirottati, quello per Londra Gatwick, atterrato ad Alghero, che sarebbe dovuto ripartire questo pomeriggio da Olbia per Londra, è stato cancellato. In seguito all’incendio di San Vittore invece una decina di case e circa 50 persone sono state evacuate.

Momenti di paura quando un bombolone del gas surriscaldato è esploso danneggiando due abitazioni. Critica anche la situazione in località Isticadeddu, con le fiamme che hanno lambito scuole (fortunatamente vuote in estate) e diverse case. Oltre alle squadre a terra del Corpo Forestale, e Vigili del fuoco, sono intervenuti due canadair ed un helitanker della Protezione Civile e diversi elicotteri del servizio regionale, mentre carabinieri, polizia e vigili urbani si occupano della viabilità e della messa in sicurezza delle abitazioni. Alcuni anziani sono stati aiutati ad allontanarsi dalle proprie case, mentre numerosi animali sono stati portati fuori da stalle e recinti e messi in luoghi sicuri.

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