La Nuova Sardegna

Olbia

calangianus

Un monumento per l’agente ucciso dai banditi nel 1967

CALANGIANUS. Il sindaco Antonio Scano, a pochi giorni dalla scadenza del suo mandato, concretizza una delle promesse fatte ad inizio del suo ultimo quinquennio. Erigere un monumento in memoria del...

03 giugno 2012
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CALANGIANUS. Il sindaco Antonio Scano, a pochi giorni dalla scadenza del suo mandato, concretizza una delle promesse fatte ad inizio del suo ultimo quinquennio. Erigere un monumento in memoria del concittadino Giovanni Maria Tamponi, agente della Polizia di Stato , rimasto ucciso nel 1967, a soli 23 anni, nel corso di un conflitto a fuoco ingaggiato con una banda di malviventi sulla statale che da Nuoro porta ad Orune.

La cerimonia di inaugurazione si terrà alle undici di martedì, 5 giugno. «Un monumento necessario per la nostra Calangianus, per non far cadere nell’oblio –ha detto il sindaco – il sacrificio del giovane agente calangianese, nell’auspicio che il suo eroismo generi un messaggio di pace e di civile convivenza fra le nostre genti». Il monumento sorge nella piazza già dedicata allo sfortunato agente, nell’area accanto alla caserma dei carabinieri in via Giovanni XXIII. Un’oasi verde all’interno di quello che una volta era la Vignarreddha, la villa dove dimorava Padre Bonaventura. (p.z.)

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