La Nuova Sardegna

SINISCOLA. L'attentato alla scuola Morvillo Falcone di Brindisi ha colpito profondamente gli studenti della scuola media di Siniscola, che avantieri mattina si sono interrogati con il preside e i docenti sull'escalation di violenza che sta interessando l'Italia. Troppo grave quanto accaduto in Puglia per non porsi delle domande e fare delle riflessioni. I ragazzi delle Medie si sono riuniti in assemblea per analizzare l'argomento e ricordare le vittime del terrorismo. Lo hanno fatto in diversi modi. Alcuni allievi hanno scritto dei pensieri e delle poesie, altri hanno svolto delle ricerche storiche sulle organizzazioni criminali. Diversi studenti hanno fatto proprie le parole pronunciate a Brindisi dalle autorità civili e religiose, incoraggiando la cultura della pace per dire basta ad eventi di questa portata. Sullo sfondo una foto di Melissa Bassi, la giovane vittima dell'attentato.

Un fronte unico contro la violenza è quello di cui si è fatta portatrice la scuola media di via Silvio Pellico. Gli allievi hanno dimostrato maturità e sensibilità, e si preparano a scrivere una lettera agli studenti dell'istituto superiore Morvillo Falcone per esprimere la loro solidarietà di fronte all'accaduto. Una lettera per incoraggiare la scuola e la città a non piegarsi alla violenza. (salv.mart.)