La Nuova Sardegna

Nuoro

Rifiuti radioattivi a Bolotana «La popolazione è preoccupata» 

di Federico Sedda
Rifiuti radioattivi a Bolotana «La popolazione è preoccupata» 

Daniela Forma, consigliere regionale e segretaria del Pd nuorese, presenta un’altra interrogazione «L’Arpas ha autorizzato il conferimento in discarica nonostante la concentrazione di Radio-226»

14 giugno 2017
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BOLOTANA. La risposta dell’assessore regionale all’Ambiente, Donatella Spano, sul conferimento di un carico di rifiuti radioattivi alla discarica di Coronas bentosas, in territorio di Bolotana, non ha soddisfatto del tutto la consigliera regionale del Pd, Daniela Forma, che, a distanza di qualche giorno, ha presentato una nuova interrogazione per chiedere spiegazioni più approfondite su tutta la vicenda. In particolare, Daniela Forma chiede risposte più dettagliate sulle verifiche effettuate dall’Arpas, l’agenzia regionale per la protezione dell'ambiente, prima del trasporto dei rifiuti dalla discarica di Settimo San Pietro a quella di Bolotana, sui criteri adottati per conferire i rifiuti alla discarica del Marghine, sul rispetto delle prescrizioni Aia (autorizzazione integrata ambientale) rilasciata dalla Provincia e sulle azioni intraprese dal gestore di Coronas bentosas per rassicurare la popolazione locale. «Il portale radiometrico dell’impianto della Se Trand di Settimo San Pietro che ha controllato il carico di rifiuti provenienti dagli impianti ex Versalis di Sarroch – ricorda la consigliera regionale del Pd – ha rilevato la presenza di radioattività confermata poi da un esperto e dall’Arpas. Il carico, costituito da interruttori rimossi da una cabina elettrica risalente al 1976, sebbene non ci fosse alcuna certezza della presenza di amianto, è stato gestito secondo le procedure di legge previste per lo smaltimento dell'amianto». Ma su questo punto Daniela Forma solleva qualche perplessità. «È proprio a causa dell'attestazione di presenza di amianto – sottolinea la consigliera regionale – che l’Arpas non ha aperto i sacconi (i cosiddetti big bags) per visionare il carico, non ha provveduto a fare un campionamento e non ha sottoposto il rifiuto ad analisi chimica. L’Agenzia regionale – sostiene Forma – si è limitata ad eseguire la misurazione del livello di radiazione, affermando poi che, sebbene la concentrazione di Radio-226 potrebbe avere un valore superiore alla soglia generale, lo stesso materiale poteva essere trasportato e smaltito in discarica. Così il carico è finito nell’impianto di Bolotana». Daniela Forma fa sapere anche che la Provincia di Nuoro, appena avuta la notizia («tramite stampa») del conferimento del presunto carico sospetto, ha chiesto informazioni e verifiche all'Arpas «che, però, – sottolinea no– non hanno avuto ancora riscontro». «A fronte del giustificato allarmismo che la gestione del caso ha avuto nella popolazione locale – osserva la consigliera regionale di Borore, nonché segretaria del Pd nuorese – risulta prioritario avere le giuste e dovute rassicurazioni sulla corretta gestione della discarica di Coronas bentosas e sull’intera vicenda dei rifiuti provenienti dagli impianti di Sarroch». Da qui la presentazione di una nuova interrogazione alla quale dovrà ancora rispondere l’assessore all’Ambiente, Donatella Spano.

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