La Nuova Sardegna

Nuoro

Dorgali, scoperta una nuova spugna

Dorgali, scoperta una nuova spugna

La specie marina è presente nel ramo est delle Grotte del Bue Marino

24 maggio 2017
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DORGALI. Scoperta una nuova specie di spugna marina nel ramo est delle Grotte del Bue Marino a Cala Gonone. La scoperta di questa nuova specie, unica al mondo, è di un gruppo di ricercatori di cui fa parte il giovane biologo marino di Nuoro Paolo Melis. Nome scientifico della spugna Protosuberites mereui. Il “mereui”, in ricordo dello speleologo nuorese Luigi Mereu, scomparso un paio di anni fa dopo una tragica caduta nella grotta Sa Oche di Oliena mentre lavorava per smantellare una rete di sicurezza allestita per le esercitazioni degli astronauti. Il lavoro già pubblicato nelle riviste specializzate di livello internazionale è stato presentato di recente nella sala convegni dell’Acquario di Cala Gonone nel corso di un incontro programmato dalla direzione dell’Acquario. L’incontro aveva come titolo “Biodiversità, una risorsa per il turismo?”. L’evento era organizzato dallo staff dell’Acquario di Cala Gonone, in collaborazione con il dipartimento di Scienze della Natura e del Territorio (Dipnet) dell’Università di Sassari, il Centro di Referenza Nazionale per le Produzioni Biologiche (Crnpb) dell’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna. «Si tratta - ha spiegato Paolo Melis - di uno studio che stiamo portando avanti da qualche anno che si concluso con la pubblicazione a dicembre in una rivista internazionale. Da un punto di vista metodologico non c’è quasi nessuna innovazione: si tratta di uno studio più o meno di routine, l’aspetto innovativo consiste nel coniugare più analisi per arrivare a dimostrare che si tratta di una specie nuova. La rilevanza appunto, è che si tratta di una specie nuova e di un endemismo cosiddetto puntiforme che è presente al mondo soltanto nella Grotta del Bue Marino a Cala Gonone. Ero amico dello sfortunato Luigi Mereu e mi ha accompagnato personalmente durante le prime fasi di esplorazione della grotta per cui abbiamio deciso di intitolare la specie a proprio a Luigi». (n.mugg.)
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