La Nuova Sardegna

Nuoro

rifugio di oliena

Lanaitho a secco guerra in Comune

di Nino Muggianu

OLIENA. I consiglieri comunali del gruppo AzzurroOliena hanno presentato un’interrogazione urgente al sindaco e agli assessori competenti per la situazione degli allacci idrici nella valle di...

21 maggio 2017
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OLIENA. I consiglieri comunali del gruppo AzzurroOliena hanno presentato un’interrogazione urgente al sindaco e agli assessori competenti per la situazione degli allacci idrici nella valle di Lanaitho, con particolare riferimento alle strutture comunali affidate in gestione a privati e adibite da anni a servizi turistici. Proprio dalla mancanza di acqua nel rifugio Sa Oche, è partita nei giorni scorsi una polemica che si è diffusa attraverso alcuni siti internet. Come riportano Salvatore Fele, Marcello Puddu,Antonio Lostia, Giuseppina Congiu e Enrica Picca, «il gestore del rifugio accusa il Comune di aver compromesso la situazione dell’acqua potabile a partire dall’estate del 2011 quando vennero autorizzati alcuni allacci privati sulla condotta che porta l’acqua da su Gologone». Sull’argomento ha preso posizione anche l’associazione Auser. «Il sindaco – dicono i consiglieri di Azzurro Oliena – ha promesso di intervenire e ha giustificato la situazione attribuendola ad una perdita nelle condotte, parlando del problema come di una situazione risalente al passato». Parole che non sono andate a genio a Fele, Puddu, Lostia, Congiu e Picca che senza mezzi termini accusano il primo cittadino «di fare a scaricabarile». «È sempre la solita storia – dicono – quando i cittadini segnalano al Comune le cose che non vanno o la presenza di un disservizio, gli amministratori non danno risposte e quando poi la protesta finisce sulla stampa il sindaco si mostra sorpreso, risponde che non sapeva nulla e che il problema è preesistente alla sua elezione. Questo atteggiamento deve finire – aggiungono – e poiché nella precedente amministrazione ha ricoperto l’incarico di vicesindaco, esiste una continuità diretta con il passato. Dopo le scuole di via Einaudi ora è la volta del rifugio di Lanaitho, sprovvisto di acqua nonostante esista una condotta che dalle sorgenti porti l’acqua a valle. L’amministrazione affronti il problema». I consiglieri chiedono che venga fatta chiarezza e chiedono di sapere «se la condotta idrica da su Gologone a Lanaitho sia gestita dal Comune o da altro soggetto pubblico; quante utenze insistono su detta condotta; se le utenze sono state autorizzate dal comune di Oliena; chi emette le bollette sui consumi per dette utenze; se le utenze pagano regolarmente l’acqua consumata; a quanto ammonta il costo dei consumi idrici per le utenze intestate al Comune di Oliena e site nella valle di Lanaitho».

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