La Nuova Sardegna

Nuoro

Travolto dal cancello: ferito Nicola Porcu

Travolto dal cancello: ferito Nicola Porcu

I vigili del fuoco e i carabinieri rilevano alcune irregolarità. La Procura sequestra la grata: non aveva un blocco

18 maggio 2017
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NUORO. Una vita trascorsa tra il suo negozio di via Lamarmora – una vera istituzione a Nuoro – a vendere biciclette e attrezzatura sportiva, poi gli anni della pensione, passati a dedicare cuore e anima alla città e quel monte Ortobene che da sempre sente come casa e ha contribuito a tenere pulito, vivo, controllato. E che alla fine lo ha premiato con tanti riconoscimenti: Cavaliere del lavoro, Redentore d’oro, e la più sincera gratitudine dei suoi concittadini nuoresi. Fino a qualche anno fa, quando, dopo la morte della sorella convivente, il buon Nicola Porcu si è trasferito nella casa di riposo di Orotelli. E lì, nella tarda mattinata di ieri, il destino gli ha giocato un brutto scherzo: il cancello d’ingresso della struttura, infatti, per cause ancora da accertare con sicurezza, lo ha travolto e lo ha colpito alla testa e a un braccio. Nicola ci si era avvicinato mentre faceva un giretto all’aperto, per godere della bella giornata di sole, ma a un certo punto la mattina spensierata ha assunto una piega del tutto diversa. In un attimo Nicola Porcu finisce sotto le inferriate. Il cancello lo centra alla testa provocandogli un trauma cranico, ma gli causa anche lo schiacciamento di un braccio che probabilmente Nicola aveva alzato per cercare di proteggersi dall’impatto.

Sono momenti concitati: alla comunità alloggio “San Pietro” partono le telefonate per chiedere aiuto e dopo pochi istanti arrivano i primi soccorritori. Nicola Porcu viene estratto dalle inferriate dai vigili del fuoco, poi viene caricato su un’ambulanza del 118 e portato subito all’ospedale San Francesco di Nuoro. Per i medici è un codice giallo: non è in pericolo di vita ma è considerato comunque un caso abbastanza complesso. Nicola, del resto, non è più un giovinotto ma ha 86 anni, e il cancello poco prima lo ha centrato alla testa lasciandolo a terra stordito e sanguinante.

E mentre i medici si preoccupano di curare il povero Nicola, alla comunità alloggio San Pietro, di Orotelli, i vigili del fuoco si preoccupano di fare i rilievi sul luogo dell’incidente e a fare un sopralluogo accurato nella struttura per verificare il rispetto delle norme anti-incendio e di tutti gli aspetti legati alla sicurezza dello stabile che non supera la soglia dei 25 ospiti. Anche i carabinieri, intervenuti subito dopo l’allarme, si recano alla casa di riposo e avviano le loro indagini. Una prima segnalazione viene inviata alla Procura che dispone, in modo immediato, il sequestro del cancello. Stando ai primi accertamenti, sembra che il cancello scorrevole, come purtroppo capita di frequente, non avesse un sistema di blocco.

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