«Su ballu tundu» nel Guinness dei primati
di Sergio Secci
L’evento a Torpè il 27 maggio. Attesi più di 1000 partecipanti da tutti i paesi della Sardegna
14 maggio 2017
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Torpè si prepara a vivere una vera e propria invasione di ballerini e ballerine di ballo sardo. In concomitanza con “Primavera nel cuore della Sardegna” e dei festeggiamenti in onore di Santa Maria Ausiliatrice, si cercherà di iscrivere il ballo tipico, il “ ballu tundu”, nel guinness dei primati. Sono attesi oltre mille partecipanti, in rappresentanza di tutti i paesi della Sardegna. Un evento voluto fortissimamente dal mai dimenticato Eugenio Chessa, vera icona del folclore torpeino, mitico componente del gruppo folk Torpè per oltre 40 anni. A lui è dedicato il ballo che, grazie all’impegno dell’amministrazione comunale, del Ceas, del gruppo folk Torpè, dell’associazione culturale Isperas e del comitato Santa Maria Ausiliatrice andrà in scena nella serata del 27 maggio. A illuminare dal palco questo evento, che resterà scritto nella storia del folclore, ci penseranno il chitarrista Michele Mastio, l’organettista Salvatore Pittorra e le voci di Alessandro e Giovanni Magrini, Massimiliano Murrighile e Checco Spanu. A condurre la serata sarà Francesco Spanu. Il presentatore vuole ringraziare tutte quelle persone che, a vario titolo, hannosostenuto l’iniziativa. «Il pensiero corre ad Eugenio Chessa che sono sicuro farà festa dal cielo – dice Francesco Spanu– Oltre al sindaco Omar Cabras, e a tutta l’amministrazione comunale, i miei ringraziamenti vanno all’assessore Martino Sanna, al presidente del gruppo folk Antonio Satta ed al responsabile del Ceas Antonio Maria Pala».
L’appuntamento per tutti gli amanti del ballos ardo e per chi vorrà contribuire a quest’iniziativa da Guinnes, è quindi a Torpè il 27 maggio. “A ballare a Biddanoa chin su ballu tundu su prus mannu de su mundu”, lo slogan.
