La Nuova Sardegna

LOCULI. Oggi, uno studente di Loculi è in competizione nella gara finale del “Campionato nazionale dei giochi matematici”, che si tiene all’Università Bocconi di Milano. Lo studente si chiama Paolo Ruiu, ha 13 anni, e frequenta la classe terza media dell'Istituto comprensivo Carmine Soro Delitala di Irgoli. Il piccolo “eroe” fa parte di una schiera di otto ragazzi sardi ammessi dal polo di Sassari per la categoria C2 (allievi terza media e prima superiore) su oltre un migliaio di partecipanti alla semifinale provenienti da tutte le scuole della Sardegna. Le premiazioni delle semifinali si sono svolte il 9 maggio all’istituto comprensivo di Li Punti di Sassari. È grande la soddisfazione per i genitori di Paolo, nonché della scuola di Irgoli e di tutta la comunità di Loculi. Un apprezzamento, in particolare, viene rivolto al professor Graziano Floris che “con cura ha seguito i ragazzi e porta avanti da anni diversi progetti di valorizzazione tali eccellenze”.

La partecipazione di Paolo Ruiu è anche la dimostrazione che c'è alle spalle una scuola in grado di cogliere i suoi frutti. La partecipazione al campionato, organizzato, come ogni anno, dal Centro di Ricerca Pristem-Eleusi della Bocconi, viaggia in questa direzione, trovando anche nel giovane di Loculi un interprete di eccezione di questi giochi progettati «come un momento di avvicinamento alla cultura scientifica e presentano la matematica in una forma divertente e accattivante». Dopo la semifinale e la finale nazionale, giunta alla XXIV edizione, Paolo sogna la finalissima internazionale di Parigi a fine agosto, giunta alla XXXI edizione. È una avventura gigantesca: nel mondo sono più di 200 mila i concorrenti che si sfidano negli stessi giochi. In Italia, alla prima edizione parteciparono più di 400 giochisti, gli iscritti all'edizione 2015-2016 sono stati quasi 60 mila. Chi lo conosce e lo stima, glielo dice dal cuore: «Coraggio Paolo, hai tutte le carte per competere alla grande».