La Nuova Sardegna

Nuoro

Nuova tragedia per CostantinoTidu: muore la figlia Arianna

di Michela Columbu
Arianna Tidu
Arianna Tidu

La 31enne di Teti uccisa da un aneurisma a Milano, dove si era laureata e lavorava. La famiglia del commissario della Provincia già segnata dalla perdita di un figlio

11 maggio 2017
3 MINUTI DI LETTURA





NUORO. Un aneurisma l’ha strappata alla vita a soli 31 anni. Arianna Tidu è stata ricoverata e operata d’urgenza martedì sera a Milano, è morta nella mattina di ieri gettando nello sconforto la comunità di Teti e tutto il territorio. Occhi neri e profondi, cittadina del mondo e brillante studentessa: figlia di quella generazione che si rimbocca le maniche e zaino in spalla esplora nuovi mondi. Studi superiori a Nuoro, laurea a Milano in Economia alla Bocconi, Arianna viveva a Milano e lavorava per un grande gruppo che si occupa di innovazione nell’ambito del digitale. Orgoglio di babbo Costantino, l’ex presidente della Provincia di Nuoro, ora commissario dello stesso ente, di mamma Franca e del fratello Antonio, era rientrata a Teti in occasione della Pasqua per trascorrere le festività in famiglia.

«Una ragazza tranquilla» come la definisce il cugino Mirko, sconvolto per la grave perdita mentre si avvia a fare il check in per l’aereo e raggiungere la famiglia di Arianna a Milano. La notizia della morte della giovane si è diffusa rapidamente in tutto il territorio della provincia e soprattutto in tutti gli ambienti di politica, dove il padre Costantino Tidu è molto conosciuto e stimato.

Esponente di spicco del Partito Democratico, attualmente è commissario della provincia di Nuoro, dopo esserne stato il vice presidente e poi presidente dal 2013 al 2015.

È stato anche sindaco di Teti e assessore in provincia, e da primo cittadino anche presidente del Consorzio Imbrifero Montano. E infatti le prime parole di vicinanza per la triste notizia arrivano proprio dall’ente che lui stesso ha guidato. Dal Bim Taloro Francesco Noli, in qualità di presidente non nasconde la commozione «per il grave dramma che sta vivendo questa famiglia. A nome dell’ente sentiamo di esprimere la più profonda vicinanza e cordoglio. Una notizia che ci ha sconvolto e ancora di più a livello personale perché è stato come rivivere il grave dramma del novembre 2005». In quella data infatti ad essere sconvolte furono le comunità di Teti e Olzai. Due ragazzi morirono a causa di un incidente stradale sulla strada statale 131 dcn. Erano Mattia Tidu, il fratello di Arianna, e Francesco Piras, olzaese. Tutte e due poco più che ventenni. Una vicenda che a Olzai e Teti ha lasciato una cicatrice difficile da rimarginare.

«Quando muore una persona giovane nelle nostre piccole comunità, dove persistono rete parentali forti è come se morisse un figlio di tutti noi». Usa queste parole la prima cittadina di Teti Laila Dearca, che esprime tutto il suo dolore per la grave perdita. «È come se in un grande puzzle che è la nostra comunità improvvisamente mancasse una tessera. Impossibile da sostituire, impossibile immaginare l’assenza di una giovane così brillante e preparata. Ti fai un sacco di domande ma non esistono risposte per quella che rimane comunque una grave ingiustizia». Un dramma che si aggiunge quindi a quello gravissimo della perdita di Mattia 12 anni fa, quando il padre era Sindaco di Teti. Un fatto che cadde come una scure sulla tranquillità del territorio e delle due comunità. Erano due giovani che si affacciavano alla vita e che si apprestavano a passare una serata in compagnia. Così come si affacciava alla vita Arianna. Una persona molto riservata ma allo stesso tempo curiosa del mondo. Una viaggiatrice che proprio la settimana scorsa è tornata da uno dei tanti viaggi in giro per il mondo. Il funerale con molta probabilità si terrà domani pomeriggio a Teti.

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative