La Nuova Sardegna

Nuoro

Lanusei, Davide Ferreli si ricandida

di Giusy Ferreli
Lanusei, Davide Ferreli si ricandida

L’attuale sindaco tenta il bis: «Sarò di nuovo in campo, pronta la lista». Tra gli sfidanti Silvio Carobbi, ex segretario del Pd

28 aprile 2017
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LANUSEI. Il sindaco di Lanusei tenta il bis. Davide Ferreli scioglie le riserve e annuncia la sua volontà di ricandidarsi per un secondo mandato. «Sarò di nuovo in campo in vista delle prossime elezioni amministrative. Sono pronto a ricandidarmi con la migliore delle liste possibili», fa sapere il primo cittadino uscente. Che, peraltro, non nasconde le difficoltà incontrate in questi giorni convulsi, scanditi da incontri e colloqui con i potenzilai candidati alla carica di consigliere comunale. «Sto lavorando alla chiusura della lista – sottolinea l'amministratore in scadenza di mandato – e ho constatato che le persone, purtroppo, hanno difficoltà a dedicarsi all’attività amministrativa». Ferreli, imprenditore nel settore della panificazione di 42 anni, potrà contare sull’apporto di alcuni amministratori uscenti e diversi nuovi innesti. Uno degli sfidanti è l'agronomo Silvio Carobbi, 58 anni, fuoriuscito del Partito democratico e suo antagonista anche alla scorsa tornata elettorale. Allora Carobbi approdò alla candidatura grazie alla vittoria alle primarie indette dal centrosinistra per scegliere un nominativo che fosse condiviso dalla base. Ex segretario cittadino del partito, il professionista ha poi deciso di abbandonare l'esperienza politica con un gruppo di dissidenti. Questa volta però il centrosinistra ha deciso di lasciare perdere le consultazioni della base. Ma le modalità di scelta dei contendenti alle amministrative dell’11 giugno rischiano di trasformarsi in una Caporetto per il Pd di Lanusei. Il partito, pronto a tentare l’operazione lista civica, non sembra aver trovato la quadra sul nome del candidato a sindaco. Che in un primo tempo, tramontata anche la possibile investitura dell’ex vicesindaco Attilio Piras, sponsorizzata a sua volta dall’ex primo cittadino Virginia Lai, era stato individuato nell’avvocato Salvatore Zito. Il legale lanuseino,51 anni, tra i più attivi componenti ogliastrini del comitato per il Sì al referendum costituzionale del 4 dicembre, si sarebbe visto sbarrare la strada dall'interno del suo stesso partito. Per insondabili quanto ricorrenti mal di pancia che affliggono il sodalizio politico, l’ipotesi Zito potrebbe tramontare. Nei giorni scorsi, un gruppo di iscritti ha già fatto balenare un altro nominativo, quello del primario di Cardiologia (e già sindaco di Loceri) Carlo Balloi. Se il medico abbia dato o meno la sua disponibilità rimane un mistero. I giochi, tuttavia, non sono ancora chiusi. Anzi proprio in queste ore fervono le trattative per evitare che la frattura possa riflettersi negativamente sull'elettorato di centrosinistra, e del Partito democratico in particolare, probabilmente stanco di assistere a diatribe e rotture. La riserva dovrà essere sciolta a breve. La scadenza per la presentazione delle liste si avvicina e con essa anche il giudizio degli elettori.

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