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Slot machine, Tari ridotta ai locali che rinunciano

BORORE. Il Comune di Borore premia riducendo la Tari gli esercizi pubblici che rinunciano alle slot machine, ma anche i cittadini che adottano un cane da un canile convenzionato. Le agevolazioni...

18 aprile 2017
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BORORE. Il Comune di Borore premia riducendo la Tari gli esercizi pubblici che rinunciano alle slot machine, ma anche i cittadini che adottano un cane da un canile convenzionato. Le agevolazioni sulla Tari danno attuazione ai programmi dell’amministrazione comunale per la lotta alla ludopatia e di contrasto al randagismo. «Attraverso questi interventi l’amministrazione comunale intende potenziare un processo, iniziato già qualche anno fa, di riduzione del carico fiscale, soprattutto per la Tari che sarà in diminuzione per le annualità successive – dice l’assessore al bilancio e tributi, Alessandro Porcu –. Con l'attivazione di questi due programmi intendiamo lanciare un segnale importante al paese ponendo le basi, anche con incentivi, per combattere due fenomeni presenti anche nella nostra comunità. Abbiamo allo studio ulteriori interventi per il 2018 in favore dei privati e delle attività che operano nel paese». Per i bar che rinunciano alle macchinette mangisoldi è prevista la riduzione del 70% della Tari se già ce le hanno e cessano di detenerle, e nella misura del 30% per quelli che si impegnano a non installarle per almeno tre anni. Chi invece adotta un cane da un canile convenzionato pagherà il 40% in meno rispetto al dovuto per i tre anni successivi a quello dell’adozione. L’amministrazione comunale ha voluto dedicare una particolare attenzione al problema delle slot machine in seguito al diffondersi nel paese dei casi di ludopatia. (t.g.t.)

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