La Nuova Sardegna

BORTIGALI. L’intenso rituale che conferisce una dimensione spettacolare alle celebrazioni della Settimana santa di Bortigali entra nel vivo oggi con la Messa in Coena Domini del Giovedì santo e proseguirà con le sacre rappresentazioni e i riti del Venerdì e dei giorni successivi che si concluderanno la domenica di Pasqua con S’Incontru, la processione dell’incontro col Cristo risorto, la Madonna e La Maddalena. Le tre confraternite di Santa Croce, Le Anime e del Rosario saranno protagoniste della spettacolare paraliturgia che richiama appassionati, fedeli, visitatori e curiosi. La Settimana santa di Bortigali nasce dalla tradizione, che si conserva intatta da secoli, e dalla partecipazione dei fedeli, ma un ruolo fondamentale è svolto dalle tre confraternite impegnate da tempo nella preparazione delle manifestazioni religiose e di tutto ciò che le circonda. Comune, Pro loco e confraternite hanno predisposto il programma della Settimana santa di Bortigali iniziato sabato nell’oratorio di San Palmerio con la presentazione del libro fotografico “Funfrarias” curato da Fausto Ligios alla quale sono intervenuti i gruppi a cuncordu Sas Enas e Ortigalesu, ed è proseguito domenica con la benedizione e la distribuzione delle palme seguita dalla prima della serie di processioni che accompagnano i giorni che precedono la Pasqua.

C’è però un prologo. Nei giorni scorsi le confraternite sono state impegnate nel taglio e nella preparazione delle palme distribuite ai fedeli e di particolari contrassegni di cera con i simboli e i colori delle confraternite: rosso per quella delle Anime, bianco per Santa Croce e celeste per quella del Rosario. Questa sorta di contrassegni in cera in passato venivano distribuiti, assieme degli spilli che simboleggiavano i chiodi della crocefissione, il mercoledì della settimana prima di Pasqua dai priori delle confraternite, mentre ora vengono dati ai fedeli assieme alle palme benedette. Il programma della Settimana santa di Bortigali prevede per oggi alle ore 19 la messa in Coena Domini e alle 22 l’Ora santa. Venerdì alle ore 8 all’ufficio delle letture seguiranno Sas Chircas. Alle ore 17 la celebrazione liturgica in parrocchia seguita alle ore 20 da S’Iscravamentu e della spettacolare processione con la fiaccolata. Sabato alle ore 21 la veglia e domenica alle 10,30 S’Incontru.

Il momento di maggior richiamo resta quello del venerdì con le funzioni e la processione scandite dal canto a cuncordu di Sas Enas. L’associazione dalla quale il gruppo prende il nome anche quest’anno avrà ospiti tra oggi e venerdì cantori e studiosi provenienti dalla Francia dalla Germania e i cantori del gruppo del Belgio “A più voci” con i quali Sas Enas collabora da tempo. (t.g.t.)