La Nuova Sardegna

Nuoro

Nuoro, nasce un consultorio dedicato ai maschi violenti

di Stefania Vatieri
Nuoro, nasce un consultorio dedicato ai maschi violenti

L’iniziativa è volta a contrastare i maltrattamenti sulle donne. Apre il CoMa, uno sportello contro disagio e sopraffazione

10 aprile 2017
2 MINUTI DI LETTURA





NUORO. Uomini violenti, guarire si può. Nasce a Nuoro il primo consultorio dedicato al disagio maschile, si chiama Co.Ma e promuove l'espressione di una maschilità sana, libera dalla violenza e nel rispetto della parità. Da questo principio parte il consultorio per uomini, che dichiara guerra al patriarcato attraverso percorsi di autodeterminazione, con l'obiettivo di liberare uomini ma anche le donne dagli stereotipi di genere imposti dalla società.

L'originale progetto è nato qualche mese fa dall'intuizione di quattro professionisti nuoresi, Stefano Decandia, Maria Corda, Ernesto Pintori e Pasquale Mureddu, convinti che la violenza sulle donne, in tutte le sue declinazioni, sia un problema principalmente degli uomini. Il consultorio infatti si pone come uno spazio di accoglienza e supporto con il chiaro e arduo intento di prevenire, individuare e intervenire sui dilaganti fenomeni di prevaricazione e violenza di genere.

A partire dai bambini e dall'educazione che fin dalla scuola dell'infanzia gli viene impartita. Ma guai a chiamarle "lezioni gender": «Scatenerebbero l'inferno – sorride Stefano Decandia –. Attraverso dei progetti ad hoc miriamo a promuovere la libera espressione della personalità, la lotta al sessismo e all'omofobia, concetti che dovrebbero essere acquisiti in tenera età». I principi ispiratori a cui l'associazione fa riferimento sono quelli egualitari sanciti nella Convenzione di Istanbul, nella quale si riconosce che «la violenza contro le donne è una manifestazione dei rapporti di forza storicamente diseguali tra i sessi».

«La motivazione al cambiamento è il perno su cui ruota la nostra attività – sottolinea Stefano Decandia, assistente sociale e presidente dell'associazione CoMa–.Tutti noi siamo determinati dalla società e dalla famiglia, partendo da questo assunto fondamentale, attraverso il dialogo, l'ascolto e la riflessione mettiamo in discussione l'identità maschile esplorando temi quali il patriarcato, la genitorialità, la prevaricazione e violenza di genere fino ad arrivare alla sessualità, ai ruoli sociali e alla pornografia.

La presa in carico della questione maschile significa avere il coraggio di destrutturare pezzo dopo pezzo ciò che ancora oggi è considerato naturale, prendersi cioè la responsabilità di rompere una norma, un codice, un costume tradizionale che è sempre stato parte integrante della relazione tra i sessi e che oggi si traduce in violenza».

Al di sopra di tutto secondo l'équipe nuorese c'è la solida convinzione che una semplice riflessione rivolta alle vittime di violenza non sia sufficiente per interrompere la trasmissione nella società dei tratti maschili-patriarcali. «Bisognerebbe invece insistere, a maggior ragione a scuola, sui meccanismi “culturali” che hanno costruito e continuano a costruire la subalternità della donna», spiega il fondatore del consultorio dedicato all'altra metà del cielo. Per mettersi in contatto c’è un’apposita pagina facebook (consultorio maschile coma onlus) o si può chiamare al numero 370 1103121.

In Primo Piano
Il processo

«Una tangente da 800mila euro per l’appalto della Sassari-Olbia»

di Enrico Carta
Le nostre iniziative