La Nuova Sardegna

Nuoro

la visita pastorale

Monsignor Marcia nella sede dell’Unione italiana ciechi

Monsignor Marcia nella sede dell’Unione italiana ciechi

NUORO. Grande emozione per la visita del vescovo di Nuoro, Mosè Marcia, alla sezione provinciale dell'Unione italiana ciechi. Il vescovo si è soffermato a chiacchierare amichevolmente con il...

10 aprile 2017
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NUORO. Grande emozione per la visita del vescovo di Nuoro, Mosè Marcia, alla sezione provinciale dell'Unione italiana ciechi. Il vescovo si è soffermato a chiacchierare amichevolmente con il presidente della sezione di Nuoro, Pietro Manca, interessandosi dei singoli aspetti del lavoro che quotidianamente la sezione cittadina svolge. Il vescovo ha inoltre incontrato i volontari del servizio civile sottolineando l'importanza che questa “ondata di gioventù porta nel rapporto personale di tutti i giorni con le persone”. All'incontro con il vescovo marcia era presente anche la socia più giovane della sezione di Nuoro, la piccola Aurora. Con lei monsignor Marcia ha scherzato gioiosamente. La piccola Aurora ha poi letto il messaggio in Braille che i soci della sezione di Nuoro hanno consegnato al vescovo.

Il presidente della sezione di Nuoro, Pietro Manca, ha voluto illustrare al vescovo le iniziative della Unione Italiana Ciechi, ricordando la presenza, in provincia, di oltre 600 soci e dei 16 volontari del servizio civile. «Si è concluso qualche mese fa – ha aggiunto Pietro Manca – il progetto Chiaroscuro Grazia Deledda in Esalettura al quale ora è nostra intenzione dare carattere nazionale, varcando il Tirreno. La nostra sezione è in prima linea nell'inserimento dei non vedenti nella scuola. Vogliamo garantire insegnati di sostegno e materiale tiflodidattico». Il presidente Manca ha poi illustrato un nuovo progetto. «Stiamo per attivare a breve il servizio “libro parlato”. Verranno scaricati dal web una serie di libri con le registrazioni di attori famosi che verranno poi distribuiti ai soci che ne faranno richiesta. Avvieremo una collaborazione con il carcere nuorese di Badu e Carros per la registrazione di poesie in lingua sarda. Anche questi supporti audio potranno essere richiesti dai soci».

Al termine dell'incontro monsignor Marcia ha donato ai presenti un volumetto del vangelo, mentre il presidente Pietro Manca ha donato al vescovo un libro sulla vita di Aurelio Nicoldi, il fondatore dell'Unione Italiana Ciechi.

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