Riavviata la conferenza territoriale del Plus
di Giovanni Melis
Atzara, il sindaco Corona: «Coinvolto tutto il territorio con grande attenzione ai Servizi sociali»
04 aprile 2017
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ATZARA. La conferenza territoriale del Plus del distretto di Sorgono finalmente si è svolta e ha messo le basi per la ripresa di un percorso necessario legato agli interventi sociali nel territorio.
L’assemblea ha analizzato la situazione dell’ufficio di Piano territoriale e ha convenuto sulla necessità di attivare le procedure per l’individuazione delle figure necessarie per far ripartire l’attività dell’ufficio. Attività che per troppo tempo si erano interrotte.
Una particolare attenzione è stata data alle segnalazioni dei tecnici dei Servizi sociali del territorio che, in diversi incontri tenuti con gli amministratori, hanno dato un importante contributo per un lavoro congiunto.
«Stiamo armonizzando le risorse del territorio – spiega Alessandro Corona – anche attraverso il coinvolgimento dei nostri tecnici che, quotidianamente, supportano gli amministratori nella gestione delle pratiche sociali dei comuni. Vogliamo stimolare, all’interno del Plus, un percorso virtuoso di coinvolgimento dei rappresentanti territoriali».
Un cammino programmatico che l’attuale amministrazione comunitaria guidata da Angelo Nocco intende stimolare anche negli altri settori. La conferenza ha poi attribuito al sindaco di Ovodda, Cristina Sedda, il compito di seguire il percorso di sviluppo e crescita dell’Uvt.
Questo al fine stimolare l’azione degli enti superiori coinvolti e concludere così, un percorso arenato da diversi anni.
«Stiamo operando nel tentativo di dare valore a tutte le potenzialità e le professionalità del territorio – spiega ancora il primo cittadino di Atzara – al fine di realizzare un lavoro armonizzato e qualificato. Allo stato appare indispensabile operare con la massima unità possibile».
Il sindaco atzaese si è voluto soffermare anche riguarda le polemiche scaturite dopo il suo appello agli altri amministratori e agli enti protagonisti del Plus di essere “seri ed operativi”.
«Posso solo dire – conclude Alessandro Corona – che spesso per dimostrare di essere persone serie bisogna lavorare tanto e ogni giorno, mentre per dimostrare di essere disinformati è sufficiente operare nei social network. La cosa più importante è che finalmente abbiamo iniziato un percorso virtuoso che porterà i suoi risultati a favore dei cittadini bisognosi. Il resto delle polemiche lo lasciamo alla realtà virtuale e alle note stampa, che nulla portano alla mappa dei bisogni del nostro territorio».
