La Nuova Sardegna

Nuoro

Il prefetto: «Subito una soluzione per Oloè»

Convocato per la prossima settimana un vertice tra tecnici della Provincia e consulenti della Procura

31 marzo 2017
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NUORO. «Bisogna trovare una soluzione tecnica immediata che possa consentire la messa in sicurezza del ponte di Oloè per poi poterlo riaprire definitivamente». Questa la sollecitazione arrivata dal prefetto Daniela Parisi durante il vertice del Comitato per l’ordine e la sicurezza. Il ponte di Oloé, lungo la strada provinciale Oliena-Dorgali, nel quale aveva perso la vita il poliziotto Luca Tanzia la sera del 18 dovembre 2013 mentre sul centro Sardegna infuriava il Ciclone Cleopatra e nuovamente danneggiato dal violento nubifragio dei primi giorni di gennaio, sarà il tema al centro della riunione che si svolgerà all’inizio della prossima settimana tra i tecnici della Provincia di Nuoro e i consulenti della procura della Repubblica, che ha messo sotto sequestro e chiuso al traffico il ponte dopo il nuovo cedimento strutturale. Il viadotto era stato chiuso in via precauzionale dopo il nubifragio di gennaio e il conseguente smottamento di una campata, ma era stato poi riaperto a senso unico alternato a metà febbraio dopo il via libera dei tecnici della Provincia. Apertura breve, visto che il ponte era stato nuovamente chiusa qualche giorno dopo su disposizione del Gip del tribunale di Nuoro, che aveva sottoposto la struttura a sequestro preventivo. «Abbiamo concordato un nuovo vertice per la prossima settimana fra i tecnici della Provincia e i consulenti della Procura – ha spiegato il prefetto Daniela Parisi –. In quella sede sarà fatta un’analisi approfondita sulle condizioni del ponte e sarà esaminata la possibilità di trovare una soluzione che consenta di valutarne la riapertura a breve – ha concluso il prefetto –. Visto che si tratta di una strada importante, la cui chiusura sta danneggiando i residenti a Dorgali e a Oliena e in tutto il territorio».

«La gravità della situazione vuole che si metta mano subito per cercare di riaprire il prima possibile il ponte – ha aggiunto il sindaco di Oliena, Martino Salis –. C'è grande preoccupazione per il problema degli allevatori che per raggiungere le aziende devono fare tanti chilometri in più, ma anche perché con la stagione turistica alle porte e col grande transito che c’è in quella strada per poter raggiungere le spiagge di Cala Gonone, ci sarebbe un notevole disagio per i turisti. Le istituzioni stanno dialogando – ha copmcluso Salis – e quando questo succede le soluzioni si possono trovare molto più facilmente». Il Ponte di Oloè dopo il Ciclone Cleopatra era stato ripristinato con una spesa di 2,9 milioni di euro.

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