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Giornata in ricordo delle vittime di mafia

di Bernardo Asproni
Giornata in ricordo delle vittime di mafia

BITTI. Oggi a Bitti presso la parrocchia di San Giorgio martire alle ore 10 è in programma l’appuntamento i “Luoghi di speranza testimoni di bellezza”. L’iniziativa è organizzata dall’Avis di...

21 marzo 2017
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BITTI. Oggi a Bitti presso la parrocchia di San Giorgio martire alle ore 10 è in programma l’appuntamento i “Luoghi di speranza testimoni di bellezza”. L’iniziativa è organizzata dall’Avis di Bitti e dal Sasol Point n 27 della Scv Sardegna Solidale in occasione della “Giornata Nazionale e dell’impegno”, riconosciuta ufficialmente il 1° marzo scorso dal Parlamento, in ricordo delle vittime delle mafie.

Una ricerca fatta partire dal 1893 fino al 2016 che ne vede registrate 876 senza contare le altre vittime innocenti delle quali non si hanno ancora notizie e, chissà quante ancora non riconosciute. Alla manifestazione di Bitti saranno presenti le classi dell’Istituto comprensivo e del Liceo scientifico. Saranno invitati a partecipare i rappresentanti a tutti i livelli, dei Comuni limitrofi di Lula e Onanì.

Presenta l’evento e coordina i lavori Rina Latu, presidente dell’Avis di Bitti e partner dell'Associazione Libera di Don Ciotti. A seguire, gli interventi di saluto della autorità presenti. Subito dopo, così come in 4mila comuni d’Italia, si darà inizio alla lettura di tutti i nomi della vittime di mafia, a cura di chi vorrà rendersi disponibile.

«Contiamo in particolare – ha sottolineato Rina Latu – sul coinvolgimento di ragazzi e/o studenti che vorranno dare la loro disponibilità». La XXII Giornata della Memoria promossa da Libera, associazioni nomi e numeri contro le mafie, prevede la manifestazione nazionale a Locri in Calabria e manifestazioni in ogni regione. La città di Olbia ospiterà la manifestazione della Sardegna (in apertura si esibirà il Tenore Remunne’e locu di Bitti).

In tutta Italia saranno oltre 4mila i luoghi dove si farà la lettura dei nomi delle vittime innocenti della mafie (compreso Bitti). È un evento che ha avuto inizio quando scuole, classi, gruppi, associazioni, parrocchie, oratori, imprese, comuni, centri di aggregazione, il 21 marzo 1996, a Roma in Campidoglio, per la prima volta hanno ricordato tutte le vittime di mafia. Da allora si è celebrata questa giornata, ora finalmente riconosciuta.

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