La Nuova Sardegna

OROTELLI. Si conclude oggi, domenica 19 marzo 2017, a Orotelli la terza edizione di “Fainas de ichinadu” (i mestieri del rione), la manifestazione ideata nel 2015 dall’amministrazione comunale per promuovere le attività artigianali, commerciali e culturali tipiche della tradizione del paese.

L’evento, che ha preso il via l’altro ieri, ha già visto la partecipazione di numerosi turisti e visitatori. Il programma di oggi prevede, alle 9, l’apertura delle “domos” che potranno essere visitate per tutto il giorno.

Nelle vecchie case del centro storico, dove verranno riproposte “sas fainas”, i mestieri di un tempo, sono state allestite mostre ed esposizioni di oggetti antichi e di prodotti enogastronomici.

Si potranno visitare anche la mostra fotografica allestita nella sala consiliare del Comune, la casa natale di Salvatore Cambosu, dove è stata allestita una mostra con proiezioni di filmati dedicati allo scrittore orotellese, e “sa domo de su pane” (la casa del pane), a casa Cannas, dove le massaie riproporranno la procedura di panificazione secondo la tradizione orotellese con degustazione del prodotto. Si potrà visitare anche la bottega antica (“sa butteca”) dove un tempo si vendeva di tutto.

Alle 10.30, nella sede dell’associazione del gruppo folk, si potrà assistere al rito del matrimonio di un tempo (“isposonzu oroteddesu”) con la vestizione della sposa, l’uscita e la benedizione degli sposi e il corteo nuziale verso la chiesa di san Lussorio.

Alle 12, festeggiamenti in piazza in una sorta di festa collettiva. Alle 16, invece, entreranno in scena le maschere etniche con la vestizione e la sfilata dei thurpos per le vie del centro storico con partenza da piazza Sant’Antonio.

In serata balli in piazza con il gruppo folk di Orotelli accompagnato dall’organetto di Davide Ledda e dalla chitarra di Tore Pala. I thurpos poi metteranno il sigillo alla terza edizione di “Fainas de ichinadu”. (f.s.)