La Nuova Sardegna

ONIFERI. Una risoluzione immediata del problema: è quello che chiede il consigliere della Base Sardegna, Gaetano Ledda al presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru, ma anche ai titolari degli Assessorati all’Ambiente e all’Agricoltura, sull’invasione di processionaria (Lymantria dispar è il nome scientifico). La larva defogliatrice che ha colpito i boschi dell'isola lo scorso anno, e per la quale in provincia di Nuoro, 36 Comuni non possono procedere all'estrazione del sughero. Un divieto che permane da giugno 2016, e necessario per evitare alle piante uno stress eccessivo che potrebbe portale anche alla morte. Ma alle soglie della nuova stagione e sopratutto in vista del periodo ideale per effettuare l'estrazione, ancora non si sa quale sia esattamente la situazione dei boschi.

I punti sotto la lente d'ingrandimento per i quali Gaetano Ledda interroga il Governatore, riguardano anche il fatto che un intero settore economico, quello del sughero, risente pesantemente dello stop. Inoltre anche molte amministrazioni comunali che dalla vendita del prodotto dei boschi civici ricavano dei soldi da destinare al bilancio, si ritrovano a non poter disporre di queste somme. «Vogliamo sapere se gli uffici competenti si stanno occupando del problema – spiega l’esponente della Base Sardegna – è importante poter dare risposte agli operatori, e agli stessi Comuni che vedono il loro patrimonio boschivo in pericolo».

Ai primi di febbraio risale la lettera che i sindaci di Oniferi, Orotelli e Orani hanno destinato all'Assessore all’Ambiente Donatella Spano. La richiesta era di un immediato sopralluogo e eventuale intervento di disinfestazione per arginare un problema che diversamente è difficile tenere sotto controllo. Ma ancora non è pervenuta alcuna risposta. Anzi l’ordinanza di divieto di estrazione del sughero permane, e a diversi comuni, come quello di Oniferi non è dato sapere se può procedere a predisporre il bando per assegnare i lavori di estrazione, o rimandare all'anno prossimo un'operazione che da ossigeno a numerose aziende del territorio. (m.c.)