La Nuova Sardegna

OROTELLI. Un busto in bronzo per ricordare, anche visivamente, don Rosario Menne, il prete della cultura e del dialogo, il sacerdote dei giovani e dei poveri, “un testimone scomodo”, secondo il ritratto fatto da Antonello Menne nel libro che raccoglie i documenti, gli interventi e vari scritti del canonico orotellese che ha lasciato il segno nella diocesi nuorese e nella chiesa sarda. L’opera, realizzata dall'artista Angela Salis, verrà inaugurata sabato prossimo, 11 marzo 2017, alle 17, nel centro culturale delle ex scuole elementari di Mussinzua, già intitolato a don Rosario Menne nel 2009. La manifestazione iniziale, alla quale interverranno il sindaco di Orotelli, Nannino Marteddu e Angela Salis, sarà seguita dalla presentazione del libro “Come Francesco. Gli scritti di Rosario Menne venticinque anni dopo”, curato dal nipote Antonello Menne, avvocato a Milano e docente universitario. I lavori saranno introdotti e moderati dal direttore di Radio Barbagia, Graziano Canu. Interverranno il parroco di Orotelli, don Franco Pala, il direttore dell’Ufficio missioni della diocesi di Nuoro, don Totoni Cossu e il direttore del settimanale diocesano L’Ortobene, Michele Tatti. Le letture dei brani contenuti nel libro sono affidate a Marco Moledda, mentre Sara Fadda eseguirà alcuni brani di musica sacra. I lavori, che si terranno nella sala della Cappellina della chiesa dello Spirito Santo con inizio alle 17.30, saranno conclusi da Antonello Menne. L’iniziativa è organizzata dall'associazione “Forolocultura” e dalle parrocchie Spirito Santo e San Giovanni Battista di Orotelli. Il volume, che raccoglie gli scritti più significativi di don Menne, è già stato presentato a Milano, Cagliari, Nuoro, Fonni, Oliena e Orgosolo. I proventi della vendita del libro, in linea con l'impegno di vita del prete orotellese, saranno destinati alla biblioteca del seminario diocesano di Oran, in Argentina.

Nato a Orotelli il 30 aprile 1930 e scomparso prematuramente a Nuoro il 13 giugno 1989, a 59 anni, don Rosario Menne è stato una figura di spicco della chiesa nuorese e sarda. La sua infanzia venne segnata da una tragedia familiare: nel 1940 il padre Antonio Luigi morì sotto una frana nella miniera di monte Nieddu. Le future scelte del giovane prete, che venne ordinato sacerdote nel 1953, a soli 23 anni, da monsignor Giuseppe Melas, furono segnate da quella tragica morte. Vice parroco di Orotelli e parroco di Torpè, don Menne operò anche nel campo della cultura, dell'informazione e del sociale. Fu insegnante in seminario e alla Magistrali di Nuoro, responsabile diocesano e regionale della Pastorale del lavoro e assistente provinciale e regionale dell'Azione cattolica. Giornalista pubblicista dal 1968, è stato fondatore e animatore di Radio Barbagia e dei settimanali diocesani L’Ortobene e L’Ogliastra di Lanusei dei quali fu anche direttore. Nel 1985 fu a capo del comitato organizzate dela visita di papa Giovanni Paolo II a Nuoro. Fu anche responsabile della Pastorale diocesana a fianco dell'indimenticato vescovo monsignor Giovanni Melis. Le spoglie di don Menne riposano nel cimitero di Orotelli.