La Nuova Sardegna

Nuoro

Lezioni sul campo per i disabili

di Giovanni Melis
Lezioni sul campo per i disabili

Da Desulo a Sorgono, a spasso tra i monti e le vigne: l’iniziativa del Cip per inserire i ragazzi

21 febbraio 2017
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DESULO. Dalle passeggiate nei vigneti dai colori cangianti del Mandrolisai, al brullo ed imbiancato Gennargentu. Sempre con una vocazione verso l’ambiente In tempi recenti ci sono state le passeggiate tra le vigne del Mandrolisai. Continuano le attività del Comitato paraolimpico Sardegna che puntano, nel cuore dell’inverno, all’approccio con la neve del Gennargentu.

La giunta del Cip Sardegna capeggiata da Paolo Poddighe insiste nel dare manforte ad un filo conduttore che mira ad incrementare la socializzazione degli alunni disabili con il resto del mondo scolastico. Lo scenario che vedrà come protagonisti oltre un centinaio di studenti delle scuole medie, sarà il territorio di Desulo, il territorio comunale più elevato in Sardegna.

Stamattina da Meana Sardo, Sorgono, Tonara e Ortueri, arriveranno gli studenti per affrontare quasi cinque chilometri di camminata, con inizio dalle pendici di “Su Filariu”.

Ad accogliere gli studenti ci saranno alcuni componenti dello Sci Club di Desulo, da subito mostratisi molto sensibili alle tematiche paralimpiche.

Se i tempi saranno rispettati, daranno anche delle brevi nozioni sulle pratiche sportive più diffuse sugli spazi innevati. «Questo nuovo esperimento – si legge in una nota del Cip Sardegna – sarà a contatto diretto con la natura, utile al miglioramento dello stile di vita, lo si deve alla sinergia creatasi tra l’Ufficio scolastico regionale, il Cip e l’Istituto comprensivo scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di Atzara, coordinato dal dirigente scolastico Luca Tedde.

L’iniziativa di coinvolgere le scolaresche e farle interagire con il territorio è partita nell’ultimo trimestre dello scorso anno.

Lo conferma Marco Pinna che nella sua tripla veste di consigliere regionale Cip, responsabile regionale del settore scuola del Comitato Paralimpico e coordinatore provinciale di Sassari dell’Ufficio scolastico regionale.

«L’idea era di abbinare alla solita attività d’ufficio – spiega Marco Pinna – particolari eventi che non fossero le solite iniziative canoniche come competizioni e attività similari». Grazie all’iniziativa si creerà un percorso virtuoso di inclusione, che passa attraverso la conoscenza del territorio e lo sviluppo di una ulteriore sensibilità ambientale e sportiva. «Devo dire – aggiunge Pinna – che i diretti fruitori hanno apprezzato molto. Si sono divertiti, hanno cantato e allacciato nuove amicizie».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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