La Nuova Sardegna

Nuoro

La provinciale Bitti-Sologo è in pessime condizioni

di Paquito Farina

Bitti, dopo le ultime abbondanti piogge la situazione della strada è peggiorata Il consigliere sardista Angelo Carta ha chiesto alla Regione interventi urgenti

27 dicembre 2016
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BITTI. Le pioggie della scorsa settimana, particolarmente forti e abbondanti nell’area Bitti-Onanì-Lula dove insiste l’intero tracciato della provinciale Bitti-Sologo, hanno ulteriormente aggravato le condizioni del manto stradale della traficatissima arteria.

I tratti dissestati sono ora presenti uniformemente e pure di notevoli dimensioni per quasi tutto il percorso, lungo i 17 chilometri che collegano i tre paesi con la 131 Dcn. Buche, smottamenti, asfalto a tratti completamente mancante, avallamenti dove si formano enormi pozzanghere d’acqua, rendono il percorso di questa strada, di per sè già molto pericolosa, un’autentico slalom sulle quattro ruote, e nel cercare di evitare gli improvvisi ostacoli gli automobilisti sono costretti a manovre azzardate.

A rendere ancora più pericolosa la provinciale, molto danneggiata anche nell’alluvione del 2013, l’assoluta mancanza di segnaletica orizzontale, ormai completamente cancellata dall’usura del tempo e dagli agenti atmosferici.

Le striscie di mezzeria sono visibili solo agli animali selvatici e quelle di bordo strada, importanti per i numerosi ingressi e uscite alle aziende agricole, completamente assenti.

Gli automobilisti che vi si trovano a percorrerla di primo mattino o durante le ore notturne, in diversi e lunghi tratti non hanno più nessun punto di riferimento che possa essere d’aiuto nell’orientamento, e se si considera che i guard rail sono completamente sforniti di rifrangenti, allora diventa un impresa ardua riuscire a rimanere all’interno della carreggiata. E tutto questo in condizioni di tempo normali, asciutte e senza nebbia.

Se poi ai malcapitati automobilisti, (e sono tanti dato che la usano quotidianamente tanti allevatori oltre che centinaia di pendolari e pullman di studenti) capita di percorrerla sotto la pioggia o con un po’ di nebbia, allora raggiungere uno dei tre centri abitati diventa un’impresa davvero ardua e soprattutto pericolosa.

Dopo l’abolizione delle Provincie – resuscitate con il referendum del 4 dicembre scorso – che ne curavano la manutenzione ordinaria, non si sa bene a chi gli utenti e le istituzioni locali debbano rivolgersi per reclamare e fare risolvere i problemi.

Mentre gli automobilisti con molta pazienza continuano a sopportare i disagi, un’interrogazione sulla disastrosa condizione delle strade nella provincia di Nuoro è stata comunque presentata nei giorni scorsi dal consigliere Angelo Carta al presidente della giunta regionale e all’assessore ai Lavori pubblici, esortandoli ad intervenire per porre rimedio ad una «situazione ormai insostenibile».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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