La Nuova Sardegna

BITTI. È una boccata di ossigeno salutare, anche se la cifra, alla luce dei diversi beneficiari che ne dovrebbero usufruire, è contenuta ma resta sicuramente una notizia gradita per chi opera a livello di volontariato nel settore dilettantistico, spesso con scarse risorse. Basti pensare agli oneri che devono sostenere le due società calcistiche presenti in paese, che militano nei campionati di 1 e 2 categoria, oltre le altre impegnate in altri sport, spesso ritenuti a torto minori. Alle società sportive con sede legale a Bitti, nell'ambito dei fondi indistinti assegnati al comune dalla Regione, è stata destinata una quota pari a 23 mila euro. Lo ha deliberato nell'ultima seduta il consiglio comunale con voto unanime dei presenti. E' stato assodato che la somma dovrà essere ripartita fra tutte le società sportive che risultano affiliate a una Federazione del Coni. Inoltre si dovrà tener conto del numero dei soci alla data del 30 giugno 2016, della quantità e tipo di campionati svolti, tornei ai quali le società hanno partecipato nel corso del 2016 e, infine, le risultanze del bilancio, consuntivi 2015 e preventivo 2016. Si è precisato, inoltre, che alla ripartizione dei fondi si possa procedere con determinazione del Responsabile dei Servizi sociali e culturali, previa approvazione della Giunta Municipale e previa pubblicazione di apposito avviso inteso a raccogliere le istanze di contributi e le correlative documentazione. Per la elargizione dei benefici l'amministrazione farà fronte con i fondi disponibili in apposito capitolo del Bilancio di esercizio 2016. (b.a.)