La Nuova Sardegna

GAVOI. Don Albino Sanna, il sacerdote di Gavoi che vive anche a Roma, è stato riconfermato nell'incarico di segretario nazionale del’Unione apostolica del clero (Uac) e come capo redattore della rivista della stessa associazione: “Uac Notizie". Don Albino però è spesso presente anche nel paese natio: la sua casa è aperta al pubblico per incontri e visite alla biblioteca. La riconferma dell'incarico di segretario è stata decretata dal presidente nazionale dell'Unione Apostolica del Clero, monsignor Luigi Mansi, durante l’assemblea generale del 21 novembre scorso che, nella sua relazione triennale, ha scritto: «A proposito del segretario, monsignor Albino Sanna, vorrei dire che l’Uac è davvero grata a lui per il servizio puntuale e preciso che egli svolge a servizio della nostra associazione. Egli assicura una presenza stabile in sede a Roma nel tempo delle iscrizioni (gennaio, febbraio, marzo). Negli altri tempi, pur stando nella sua diocesi, in Sardegna, si rende presente periodicamente in sede per alcuni giorni. In ogni caso, attraverso la gestione computerizzata, segue anche puntualmente da casa sua la vita della segreteria. Anche la linea telefonica, dopo i primo squilli, è dirottata alla sua linea personale». Dopo la riconferma dei due incarichi don Albino ha anche incontrato Papa Francesco, il 23 novembre, in Vaticano. «Un incontro _ scrive don Albino _ che è stato a dir poco emozionante e coinvolgente. Il Papa lo vediamo e lo sentiamo alla televisione o in piazza San Pietro, ma averlo vicino, toccargli la mano, incrociare il suo sguardo attento, semplice, umile e sentire alcune sue parole ti fa scoprire una persona eccezionale che non si rifugia nel suo “potere”, ma che si sente che è a totale servizio generoso, sincero e dentro alla realtà del nostro tempo e soprattutto delle persone che incontra. Lo senti subito come un amico, pronto alla battuta, che ti ascolta senza stancarsi. Il ricordo della Sardegna è sempre presente nel suo cuore. Papa Francesco porta i Sardi sempre nel cuore e ci benedice».