La Nuova Sardegna

Nuoro

Nuoro, violenza contro le donne: il “no” parte dalla scuola

Manifestazione in piazza Vittorio Emanuele per la Giornata internazionale Un’iniziativa organizzata dagli alunni delle elementari “Ferdinando Podda”

24 novembre 2016
2 MINUTI DI LETTURA





NUORO. Tutti insieme per dire “No” alla violenza di genere. Nella Giornata internazionale contro la violenza di genere, istituita dall’assemblea generale delle nazioni unite nel 1999 e celebrata ogni anno il 25 novembre, Nuoro partecipa con l’appello degli scolari dell’istituto “Ferdinando Podda” che hanno coinvolto anche tutte le scuole della città, di ogni ordine e grado.

L’appuntamento è per domani mattina, alle 11 nei giardini di piazza Vittorio Emanuele. Accompagnati dagli insegnanti e chi vorrà anche dai genitori e nonni, i piccoli daranno vita a un incontro confronto in cui ognuno potrà esprimere un pensiero, recitare versi, cantare e soprattutto stare insieme.

Si creerà una catena umana, simbolo di forza contro ogni tipo di violenza cercando di mettere al centro dell’incontro l’identità di ogni persona, il rapporto tra uomo e donna, il rispetto di ogni differenza. «Concetti – dichiara Marilena Pintore – che devono essere impartiti ai bambini sin dalla nascita. È importante insegnare loro il vero rispetto: un maschietto riconoscendo la propria individualità non avrà bisogno di affermare, crescendo, la propria supremazia di maschio sulle femmine. E una bambina – aggiunge la maestra – sarà più facilmente consapevole della propria non inferiorità rispetto ad un maschio e saprà sempre di non meritare nessun tipo di vessazione da parte di chicchessia. Non è facile spiegare, soprattutto a loro alcuni concetti, ma – aggiunge l’insegnante e responsabile di un Centro d’ascolto Uil Nuoro-Ogliastra – è importante far capire ai bambini che i grandi viaggi partono dai primi passi».

Decine di bambini con i cuoricini rossi di carta sul petto venerdì mattina urleranno a tutta la città «No alla violenza sulle donne».

Un momento di crescita e di condivisione per tutti con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica su un problema sempre più diffuso e troppo spesso sottovalutato.

«Viviamo in mondo in cui gli episodi di violenza stanno diventando sempre più assurdi e brutali – ha concluso l’insegnante Marilena Pintore – e solo unendo le forze riusciremo a dire basta».

Alla manifestazione, oltre alla dirigenza scolastica Rosa Sanna e agli insegnanti della scuola, prenderanno parte il sindaco Andrea Soddu, l’assessore alla pubblica istruzione Sebastian Cocco, l’assessore ai Servizi sociali e pari opportunità Valeria Romagna, la segretaria generale Uil Sardegna Francesca Ticca, la presidente dell’Unicef Lisetta Bidoni che si uniranno agli alunni in questo importante momento. (k.s.)

In Primo Piano
La lotta al tabacco

Un sardo su tre fuma e i divieti sono ancora blandi

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative