La Nuova Sardegna

Nuoro

Riunione operativa tra Rcs e Regione per il Giro d’Italia

di Lamberto Cugudda
Riunione operativa tra Rcs e Regione per il Giro d’Italia

La corsa si farà: il problema della frana sarà risolto La manifestazione avrà consistenti ricadute economiche

12 novembre 2016
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«Mercoledì 16 si terrà il primo sopralluogo con riunione operativa in loco in relazione all’arrivo e la partenza di due tappe del Giro d’Italia, di cui Tortolì sarà sede. Ci saranno l’assessore regionale al Turismo, Francesco Morandi, e il suo staff, oltre a gli uomini della Rcs». Il sindaco Massimo Cannas è sempre più entusiasta del previsto arrivo a Tortolì, a maggio, della carovana rosa: «È un evento importantissimo: basti pensare alla copertura mediatica a livello mondiale, con 190 Paesi che trasmetteranno le immagini in diretta dell’edizione numero 100 del Giro d’Italia». E così come aveva fatto dopo avere partecipato, a Milano, a fine ottobre, alla presentazione ufficiale della corsa a tappe, ha ricordato: «Anche pochi giorni fa a Sassari, in un’altra riunione cui ero presente insieme ai colleghi delle città sedi di altre tappe, è stato riaffermato come il percorso della seconda tappa (media montagna) di 208 chilometri, in programma sabato 6 maggio 2017, ovvero la Olbia-Tortolì, prevede il passaggio dei corridori lungo la strada statale 125-Orientale, da Dorgali in direzione Urzulei-Baunei, dove si è verificata una frana. Entro al fine del prossimo mese il problema potrebbe già essere risolto. La terza e ultima tappa (pianeggiante) del Giro in Sardegna, partirà da Tortolì per Cagliari il giorno successivo, domenica 7 maggio, e sarà di 148 chilometri». L’ogliastrino Mario Murru, segretario particolare dell’assessore regionale al Turismo, ricorda che l Comune, per mercoledì 16 alle 9.30 dovrà mettere a disposizione una sala per circa 30 persone per le tappe di arrivo e 20 per la partenza. Dopo le riunioni, in cui sarà presentata la squadra di lavoro del gruppo editoriale Rcs (La Gazzetta dello Sport), e anche le esigenze organizzative «ci si sposterà tutti direttamente sui luoghi ipotizzati di arrivo (con relativo Open Village e QuartierTappa) e partenza per effettuare i sopralluoghi e rilievi». In particolare dovranno essere individuati: «L’area di arrivo e zone contigue per la sistemazione delle strutture tecniche e parcheggi (200 mezzi); un edificio dove allestire il QuartierTappa (il più possibile vicino all’arrivo) che comprenda una sala stampa (un’area con possibilità di scrittura per 200 persone), una sala conferenze (locale con 70 posti a platea) e circa 7 locali per allestire gliuffici dell’organizzazione; adiacente si dovrà individuare una zona di parcheggio per 200 mezzi». Per gli organizzatori è da sondare subito la disponibilità per l’uso dell’edificio e la possibilità di effettuare il sopralluogo e poter disporre delle relative planimetrie». Servirà individuare anche la zona per l’allestimento di un Open Village (villaggio commerciale) di circa 2mila metri quadri, ma anche la piazza per il ritrovo di partenza e il “percorso sfilata cittadina” verso la località del “Via “ effettivo.

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