La Nuova Sardegna

DORGALI. Preoccupa e non poco il basso livello dell’acqua nell’invaso del lago Cedrino. Non siamo ai minimi storici, ma ci si sta avvicinando a grandi passi. Se la siccità che sta creando non pochi problemi alle aziende agricole e di allevamento nella Bassa Baronia e nella vallata di Isalle e Orrule continua, ci saranno grossi problemi che non si sa come si potrà risolvere. Il livello dell’acqua, infatti, si sta abbassando a vista d’occhio giorno dopo giorno. I segni più evidenti sono le linee di livello segnate dall'acqua nelle due sponde e nei pilastri della sopraelevata che attraversa il lago in zona Iriai. Livello tanto basso che sta per riemergere il vecchio ponte sul fiume Cedrino che nel recente passato, per decenni ha permesso ai dorgalesi di attraversare il fiume. Ponte che era stato sommerso alla fine degli anni Novanta. Già emersa invece la casetta colonica che si può vedere benissimo dal nuovo ponte. Insomma, riemergono, come in altre occasioni in cui la siccità si era fatta sentire, quelle figure che sono il segno tangibile che l’emergenza idrica c’è e si manifesta.

Già da qualche tempo, da parte del Consorzio di Bonifica delle Sardegna Centrale sono scattate le restrizioni e se non dovessero arrivare precipitazioni sufficienti a ricostituire le scorte, si rischiano ulteriori limitazioni nelle prossime settimane. E con le restrizioni cresceranno anche i disagi, già notevoli, che faranno crescere il malcontento tra i cittadini. (n.mugg.)