La Nuova Sardegna

Nuoro

Siniscola, adesca una bambina con la scusa di farle accarezzare il cane

Sergio Secci
Siniscola, adesca una bambina con la scusa di farle accarezzare il cane

Denunciato un uomo di un paese dell’hinterland, avrebbe costretto la minore a toccargli le parti intime

23 ottobre 2016
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SINISCOLA. Con la scusa di farla giocare con un cane che teneva al guinzaglio, un uomo avrebbe avvicinato ieri mattina una bambina di dieci anni che giocava in un cortile facendosi toccare nelle parti intime. Le urla della bambina hanno per fortuna richiamato l’attenzione della mamma che dopo aver riportato in casa la bimba, ha avvisato subito i carabinieri. Giunti sul posto, i militari hanno fermato il presunto pedofilo e dopo averlo accompagnato nella caserma di via Isalle, lo hanno denunciato a piede libero per il reato di violenza carnale su minore. Lo sconcertante episodio, è accaduto sabato 23 ottobre 2016 lungo la strada che dal capoluogo baroniese porta verso la Caletta. L’uomo che è originario di un paese del circondario e che potrebbe soffrire di turbe mentali, era arrivato a Siniscola in compagnia di un grazioso cagnolino e dopo aver attraversato parte del paese, è transitato in via Matteotti. Qui con la scusa di farla giocare con il grazioso animaletto ha avvicinato una bambina di dieci anni che si trovava nei pressi di casa.

Quando la bimba ha allungato la mano per dare una carezza al cane che scodinzolava festoso, l’uomo secondo le accuse mossegli, avrebbe agguantato il polso della piccola e si sarebbe fatto toccare nelle parti intime. La bambina spaventata è scoppiata in lacrime ma ha avuto la prontezza di riflessi di chiamare subito in suo soccorso la mamma che per fortuna, si trovava poco distante. Tra i singhiozzi e ancora scossa dall’accaduto, la piccola ha spiegato cos’era successo. La donna ha chiamato i carabinieri della locale stazione, che ci hanno messo pochi attimi a fermare e identificare l’uomo che si trovava ancora nelle vicinanze.

Accompagnato in caserma per accertamenti, è stato quindi denunciato per violenza. Inequivocabile è apparso infatti per gli inquirenti il resoconto della madre della bambina che, per fortuna, è intervenuta prima che l’uomo potesse compiere altre nefandezze. Della vicenda i carabinieri, hanno informato l’autorità giudiziaria che attende ora lo svolgimento di ulteriori accertamenti sanitari sulle condizioni di salute mentale dell’uomo, prima di prendere, eventualmente, ulteriori provvedimenti restrittivi.

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