La Nuova Sardegna

Nuoro

Abbanoa, un servizio di conciliazione contro i contenziosi

Abbanoa, un servizio di conciliazione contro i contenziosi

Il Comune di Macomer metterà a disposizione un locale Ramazzotti: «Cerchiamo di superare la diffidenza»

17 settembre 2016
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MACOMER. Abbanoa aprirà un servizio di conciliazione a Macomer con lo scopo di avviare un rapporto diretto con i cittadini che eviti il percorso del contenzioso. Il Comune metterà a disposizione uno spazio e un funzionario, appositamente formato, che assieme a un funzionario di Abbanoa incontreranno gli utenti per definire partite che a volte innescano inutili e dispendiose situazioni di contenzioso che durano anni. L’annuncio è stato dato nel corso dell’incontro tra gli amministratori della società che gestisce il servizi idrico integrato in Sardegna e gli amministratori comunali.

Spesso un contenzioso che può essere risolto con un accordo tra le parti degenera e va oltre fino ad arrivare in sede giudiziaria. Nella relazione sull’amministrazione della giustizia in Sardegna fatta in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario 2015, è indicato il forte aumento dei ricorsi cautelari promossi dagli utenti nei confronti da Abbanoa contro i provvedimenti di sospensione dell’erogazione dell’acqua adottati di fronte a casi di presunta inadempienza. A volte le cause costano, sia ad Abbanoa che agli utenti, molto più di quanto si andrebbe a pagare con un accordo tra le parti sul contenzioso. Il servizio di conciliazione punta a questo. «Potabilità e rapporti con il cittadino-utente – ha spiegato l’amministratore della società di gestione del servizio, Alessandro Ramazzotti, – dovranno essere il tratto distintivo di Abbanoa. Intendiamo fare in modo che tutte le operazioni commerciali si possano fare per telefono e attraverso il sito. Negli anni si è creata una certa diffidenza fra i cittadini che stiamo cercando superare creando un nuovo tipo di rapporto». Il servizio di conciliazione punta anche a questo. A creare diffidenza e ad alimentare il contenzioso hanno contribuito notevolmente le bollette pazze, vere e proprie mazzate che si abbattono a sorpresa sugli utenti i quali ritrovano all’improvviso a dovere fare i conti con una spesa notevole e imprevista che non riescono a sostenere. «Spesso sono legate ai tempi di fatturazione, problema che abbiamo risolto con le letture certe – ha spiegato il direttore generale, Sandro Murtas, – un altro problema sono le perdite occulte delle quali il cliente può accorgersi controllando sul contatore eventuali consumi anomali». (t.g.t.)

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