Gian Bachisio Pira, il velista di Dorgali alle Paralimpiadi
DORGALI. Con il velista dorgalese Gian Bachisio Pira anche la provincia di Nuoro è rappresentata alle Paralimpiche di Rio De Janeiro. Pira e gli altri due componenti dell’equipaggio azzurro della...
DORGALI. Con il velista dorgalese Gian Bachisio Pira anche la provincia di Nuoro è rappresentata alle Paralimpiche di Rio De Janeiro. Pira e gli altri due componenti dell’equipaggio azzurro della barca a vela, classe Sonar, saranno impegnati nelle due regate odierne nelle acque di Rio De Janeiro. Per Gian Bachisio è un sogno che si avvera, conquistato a suon di risultati in giro per il mondo. Non ci sono grandi ambizioni per l'equipaggio azzurro, di fronte a imbarcazioni che hanno alle spalle anni di esperienza, ma l'importante è essere lì a rappresentare Dorgali e tutta la Sardegna insieme agli altri sei atleti isolani. L'equipaggio azzurro è composto, oltre che da Gian Bachisio Pira alla randa (vale a dire, la vela grande), Gian Lucca Raggi al timone e Fabrizio Solazzi al fiocco. In trepida attesa anche la signora Chiara, la moglie di Pira. «Ci siamo sentiti a mezzogiorno, è tranquillo e carico. Ha già disputato quattro regate, oggi altre due delle 11 regate in programma fino a venerdì. Poi sabato ci sarà la finale». Intantova a gonfie vele la scuola di vela “Abili Navigatori” che Gian Bachisio ha aperto a Cala Gonone, con una barca della classe Sonar, alla quale sono iscritti i ragazzi della SpeedySport, la società sportiva che raggruppa i disabili di Dorgali e della bassa Baronia. «La scuola ripartirà ad ottobre – annuncia Chiara Pira –. Per aiutare i ragazzi che non si possono permettere l’iscrizione, in occasione di Cortes Apertas che si terrà a Dorgali da venerdi a domenica, apriremo una corte proprio nella casa natale di Gian Bachisio, per vendere panini. Il nostro obiettivo è fare dei corsi per i disabili e per i ragazzi delle scuole». Una iniziativa lodevole che magari aiuterà a scoprire qualche talento che un domani possa dare il cambio al campione di oggi , Gian Bachisio Pira. Appassionato di vela, per meriti sportivi Gian Bachisio è entrato nell'orbita della squadra nazionale dove è diventato titolare dell'equipaggio classe Sonar. Pira si è avvicinato al mondo della vela nel 2007 dopo che nel 2005, mentre percorreva la Oliena-Dorgali, ebbe un grave incidente: perse entrambe le gambe. Ha iniziato a praticare la vela inizialmente con barche monoposto poi con altre barche collettive. Quindi l'incontro con Andrea Stella che gira per l'Italia mettendo a disposizione delle barche attrezzate per i disabili. Una passione che è andata in crescendo e che ha portato Gian Bachisio nel giro della nazionale paralimpica. In quel momento c'era il cambio dell’equipaggio. E’ stata fatta una selezione per cercare i nuovi elementi da inserire nel team. La scelta dei tecnici è caduta su di lui e adesso sono ormai tre anni che con cadenze bimestrali Pira va sul Lago di Garda ad allenardi. Nel 2013 il team Italia è volato in Irlanda per il Campionato mondiale, poi in Olanda e in Canada lo scorso anno. La Sonar di Gian Bachisio e soci non ha ancora conseguito risultati importanti, ma già il fatto di essere a Rio de Janeiro è un traguardo importante. Dorgali, è certo, farà il tipo per Gian Bachisio.