Tortolì, nuovo raid in aeroporto: bruciata un’ambulanza
di Lamberto Cugudda
Alcuni giovani a viso scoperto sono stati filmati dalle telecamere di sorveglianza Dopo l’allontanamento dell’Avio Club la struttura è rimasta senza controllo
23 agosto 2016
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Intorno alle 18.30 di venerdì hanno dato fuoco a un’autoambulanza che era parcheggiata all’interno dell’aeroporto. Ma due giorni prima avevano mandato in frantumi alcune vetrate della zona imbarco passeggeri e uffici, con un lancio di pietre. Già negli ultimi mesi si erano registrati altri danneggiamenti, con tagli della recinzione in diversi punti e altro. I vandali sarebbero stati ripresi da delle telecamere: pare siano tre-quattro giovani sui 18-20 anni, che hanno agito a viso scoperto, in entrambi i raid messi a segno lo scorso fine settimana. E così si continua con il prendere di mira la struttura aeroportuale, che fra meno di un mese e mezzo, per la precisione il 10 ottobre, sarà chiusa ininterrottamente da cinque anni. Le indagini sono svolte dai carabinieri della stazione, guidati dal maresciallo Marcello Cangelosi.
Lo scalo aereo, unico nelle province di Nuoro e dell’Ogliastra, è di proprietà dell’AliArbatax, che ha come socio unico il Consorzio industriale provinciale Ogliastra.
Fino a circa un mese e mezzo fa in aeroporto vi erano anche alcuni aeromobili dell’Avio Club Ogliastra, i cui soci, oltre a controllare la struttura, vi avevano effettuato diversi interventi (riparazioni rete di recinzione e altro). Due mesi fa era stata predisposta, dall’allora vice presidente del Consorzio industriale provinciale Ogliastra, Mario Murru (che fa ancora parte del consiglio di amministrazione a tre dell’ente), una delibera relativa a una convenzione per l’utilizzo della pista da parte dell’Avio Club Ogliastra, che avrebbe dovuto effettuarci anche la guardiania. Ma poi i nuovi vertici del Consorzio non vi avrebbero dato attuazione, perdendo una buona occasione e non dando alcuna sicurezza al suddetto Avio Club Ogliastra. Tanto che lo stesso ha di recente realizzato una propria nuova sede operativa e campo volo “Girasole vola” (che ha preso il nome dallo stesso paese costiero confinante con Tortolì). La pista è in sterrato ed è lunga 420 metri, mentre la larghezza è di 26 metri. Dell’aeroporto di Tortolì si continua a parlare come sede per alcune sperimentazioni di droni da parte del Distretto aerospaziale sardo e di società che fanno capo allo stesso Dass.
