La Nuova Sardegna

Nuoro

Nuove restrizioni idriche nelle case e nei campi

di Sergio Secci

Posada, ancora giorni di passione per i residenti e i numerosi vacanzieri L’erogazione in base a dei turni a causa del calo della portata di Frunch’e oche

12 agosto 2016
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POSADA. Giorni di passione per le decine di migliaia di vacanzieri e i residenti della costa orientale a causa della carenza idrica che costringe Abbanoa e il Consorzio di Bonifica a pesanti razionamenti. Il gestore idrico che ha messo a disposizione un autobotte al campo sportivo, ha annunciato per Posada una riduzione nell’erogazione con acqua “turnata” per San Giovanni, Montelongu, centro storico e la zona nuova del paese. A complicare le cose ieri, un guasto al potabilizzatore che ha costretto Abbanoa ad anticipare la chiusura alternata della fornitura.

«A causa del calo della portata di Frunch’e oche – spiega il gestore idrico – si è reso necessario adottare un piano che prevede la chiusura alternata della fornitura».

Per quanto riguarda il paese (da via Nazionale sino a via Nenni), oggi l’acqua sarà erogata sino alle 16 mentre domani, rubinetti aperti dalle 16 a mezzanotte. Nella parte alta del centro storico ed in via Santa Caterina, Marconi, Sas Tilibas e Sa Tiria, oggi e domani, acqua dalle 16 alle 24. Le turnazioni, seguiranno ad oltranza fino al superamento della criticità. Nella borgata di San Giovanni, oggi e domani, dalle 7 alle 12, erogazione solo per via Barbagia, Tirso, Marmilla, Anglona, Tirreno e Piazza Sardegna. Dalle 12 alle 16, acqua in via Baronia, Montiferru, Gallura, Limbara, Montalbo, Gennargentu, Sarrabus, Goceano e Paul’e mare. Dalle sedici alle venti, erogazione in via Planargia, Monte Longu, Gramsci, Einaudi, Matteotti, Melis, Togliatti e Nenni. Grossi disagi quindi per tutte le case non munite di cisterne ma oltre all’acqua potabile, razionamenti anche per gli agricoltori. Il presidente del Consorzio di Bonifica, Ambrogio Guiso, ha firmato una nuova ordinanza con ulteriori provvedimenti restrittivi per l’utilizzo dell’acqua irrigua disponibile nel bacino idrico di Maccheronis.

Revocata l’ordinanza del 7 luglio scorso e adottati nuovi provvedimenti per il contenimento dell’acqua grezza nei comuni di Siniscola, Torpè, Posada, Budoni e San Teodoro. Resta l’obbligo di irrigazione a giorni alterni ma vengono ridotte le ore di apertura. Il territorio, è stato diviso in due comparti, A Torpè, San Teodoro e Siniscola (limitatamente alla zona di Capo Comino), sarà consentito l’utilizzo di acqua a fini irrigui esclusivamente il lunedì, mercoledì e venerdì, dalle sette alle dieci del mattino. A Posada, Budoni e Siniscola (eccetto Capo Comino), è consentito irrigare solo martedì, giovedì e sabato, con gli stessi orari. Deroghe sono previste per le colture ortive di estensione inferiore o uguale a cinquemila metri quadri. Ferme restando le turnazioni giornaliere, è ammesso l’utilizzo dell’acqua dalle 13 alle 17 o in alternativa dalle 7 alle 13. Per gli usi aziendali si potrà usare l’acqua per un massimo di 6 ore al giorno compresa la domenica.

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