La Nuova Sardegna

SINISCOLA. Passa con i soli voti della maggioranza il bilancio di previsione 2016 –18 presentato in consiglio dall’assessore Paola Pipere e approvato nel suo schema dalla nuova amministrazione comunale appena 18 giorni dopo le elezioni. «Ci siamo trovati a valutare e approvare il documento in pochissimi giorni, con le risorse già destinate dalla precedente amministrazione – spiega Pipere – il bilancio andava approvato il 30 aprile scorso ma nonostante questo, abbiamo già iniziato una razionalizzazione delle spese, in particolare rinunciando al cellulare di servizio e regolamentando l’utilizzo dei telefonini tra il personale, oltre che rivedere i contratti attraverso le convenzioni Consip. Stiamo incentivando anche l’utilizzo dei sistemi informatici di comunicazione diminuendo l’utilizzo della carta, energia elettrica e abbattendo i canoni d’affitto sui conti del Comune. I risparmi saranno utilizzati a sostegno delle classi più deboli e per migliorare i servizi per il paese». Per l’assessore, c’è la volontà di abbassare le tasse ma deve esser combattuta l’evasione affinché il tributo sia il meno oneroso possibile per ogni contribuente. Tra le entrate di maggiore rilievo, scende l’Imu che passa da 2 milioni e 463mila euro del 2015 ad 2milioni e 160mila di quest’anno, ribasso anche per la Tari che diminuisce di 257mila euro. Anche la Tasi vede una riduzione passando da 562mila euro a 235mila per l’abrogazione della tassa sulla prima casa. I trasferimenti regionali e statali subiscono invece un deciso decremento di oltre un milione di euro. Altre entrate degne di rilievo: 150mila euro della concessione del camping Mandragola, 300mila dal porto (da cui va però stornata la quota di Posada) e introiti dai parcheggi per circa 250mila euro. Per il 2016 non è prevista l’accensione di nuovi mutui in quanto ne risultano in essere ben 24 con un debito residuo di oltre tre milioni di euro con rata annuale di 445mila euro. Sul fronte uscite, riduzione delle spese per lavoro dipendente e sull’acquisto di beni e servizi che si passa dagli oltre 7milioni dello scorso anno, ai 6,3 milioni del prossimo triennio. In bilancio (per altri 7 anni) anche la rata di 220mila euro per il risarcimento al consorzio di bonifica per inadempimenti come disposto dal Tribunale.