La Nuova Sardegna

Nuoro

Un angolo di Sicilia al profumo di caffè

di Gianluca Corsi
Un angolo di Sicilia al profumo di caffè

In via Fratelli Bandiera ha appena aperto la Torrefazione La Piana dove si realizzano preziose miscele

01 agosto 2016
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NUORO. «A riempire una stanza basta una caffettiera sul fuoco». Dietro la frase dello scrittore Erri De Luca si cela un momento che evoca molteplici simbologie e struggenti amarcord anche a Nuoro, dove la cultura di questa bevanda non è radicata come a Napoli o in Sicilia. Eppure anche sotto l'Ortobene il caffè non è solo un momento di pausa, ma è familiarità, calore e tradizione. Queste ed altre sensazioni investono chi entra nella bottega della Torrefazione La Piana. Un piccolo angolo siculo-nuorese nel cuore della città, in via Fratelli Bandiera, all'imbocco di piazza Mameli. «Sono arrivata a Nuoro quasi 20 anni fa – racconta Mariella La Piana, palermitana sposata in città – nonostante l'ospitalità e la cordialità con cui sono stata accolta, mi mancava qualcosa nella mia quotidianità: recarmi nella mia torrefazione di fiducia, dove sentivo profumi e aromi indescrivibili». Una scommessa che, come spesso accade, «nasce da un cassetto aperto, per liberare un sogno custoditovi sino a qualche mese fa». Entrando nella torrefazione si viene investiti dai profumi delle miscele più insolite, di provenienza centro-sud americana, etiopica, indiana e indonesiana. Nei tre silos che troneggiano davanti all'ingresso fanno bella mostra di sé grani, miscele e monorigini. «Qui i clienti hanno la possibilità di scegliere la propria miscela, macinandola al momento, sprigionando così profumi e aromi irresistibili». Un tuffo nel passato per gli sfegatati della mitica moka o della napoletana, tanto che sempre più persone, anche dai paesi del circondario, fanno una capatina per farsi la provvista. Si possono trovare anche i grani crudi, da “turrare in domo”, come facevano le nonne. Senza contare che le stesse miscele sono state incapsulate per le meno poetiche ma pratiche macchinette. E poi l'ultima novità: tra i tanti prodotti siciliani (dal pregiato pistacchio di Bronte ai misconosciuti “cocunci”) è possibile anche consumare il classico espresso “da portar via”. Sul bancone è l'aforisma di un grande personaggio ad accogliere clienti, ma anche semplici curiosi che desiderano avventurarsi dentro l'universo racchiuso in un chicco: «Il caffè è il balsamo del cuore e dello spirito». E se lo diceva Giuseppe Verdi, profondo conoscitore dell’animo umano, possiamo crederci.

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