La Nuova Sardegna

LULA. Domani, nel tardo pomeriggio, a Lula, si rinnova la tradizionale usanza di “Sas Ughinas” in onore de Santu Juanne. Sono vari i focherelli alimentati con asfodelo e il simbolo del “frore de santu Juanne” che, da sempre il giorno della vigilia, si accendono in diversi rioni del paese. Questa delle “ughine” è una delle ricorrenze più importanti del paese e viene organizzata dai cinquantenni. Quest’anno è, quindi, il turno della leva 1966, che gestisce i festeggiamenti della festa patronale di Santa Maria Assunta. I festeggiamenti cominceranno domani, alle 18.30 con “Su Pesperu”, i vespri che il parroco don Goddi celebra in parrocchia. L’appuntamento per l’accensione di “sa ughina” della Leva 66 è prevista, subito dopo la benedizione, per le ore 19.30 in piazza Mercato (incrocio via Verdi - via Cilloco). E lì si consuma il rito della “comaria e comparia”, ossia per chi lo desidera si diventa comari e compari compiendo “su brincu de sa Ughina” (il salto del focherello, in genere in coppia, dei prescelti). E intanto in piazza Mercatu la festa continua accompagnata dalle note dell'organetto di Franco Paolo Calia, mentre si consumano i dolci e si brinda e, come recita l'invito, c'è la “paninata con fettine e hamburger per tutti”. (b.a.)