La Nuova Sardegna

Nuoro

improvvisa scomparsa di Carlo Galisai

Centro salute mentale, direttore stroncato da un malore

NUORO. “Su dotto’, ma custa meigina mi paret ca faet male?” “Podet esset. Ma si non la pigas, es peus”. Aveva una sensibilità unica Carlo Galisai, psichiatra di fama, un’esperienza fatta sul campo...

08 giugno 2016
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NUORO. “Su dotto’, ma custa meigina mi paret ca faet male?” “Podet esset. Ma si non la pigas, es peus”. Aveva una sensibilità unica Carlo Galisai, psichiatra di fama, un’esperienza fatta sul campo prima nella Barbagia e poi nella città di Nuoro. Un medico all’antica, che aveva l’etica come riferimento in ogni situazione, privilegiando il rapporto umano su ogni cosa. Anche nei casi più difficili. Lo ha portato via un malore improvviso mentre si trovava nella sua amata campagna nel suo paese: Austis. Ieri una folla imponente e commossa gli ha dato l' ultimo saluto.

Carlo Galisai, 62 anni, era originario di Teti e si divideva tra Nuoro e Austis, dove la moglie, la professoressa Lucia Chessa è stata sindaco per dieci anni. Padre di tre figli, il dottor Galisai era un dirigente medico dell’Asl 3 di Nuoro. Vantava un curriculum invidiabile. Ma erano le sue doti umane a farne un medico di primo livello: una persona comune nella vita e disponibile nel lavoro, sempre pronto ad ascoltare chiunque e ad analizzare le cose senza trascurare mai alcun dettaglio. Con il suo staff del centro di salute mentale di Sorgono aveva fatto una piccola rivoluzione copernicana nell’assistenza dei pazienti della Barbagia Mandrolisai, che non vedeva come fruitori di cure e servizi, ma come persone da aiutare ed includere. Lavoro poi proseguito dalla dottoressa Patrizia Carcassi, che gli è succeduta con risultati egregi quando lui era stato richiamato a Nuoro.

Carlo Galisai era lo stimatissimo dirigente del Centro di salute mentale dell’ospedale Zonchello dove si è fatto apprezzare unanimamente. La sua aria da medico di famiglia, sempre rassicurante e la sua immensa competenza instillavano nel paziente una fiducia assoluta nei suoi confronti. Spesso è stato anche consulente medico di parte in Tribunale: e la sua conoscenza della materia, oltre che delle persone, spesso facevano la differenza nell'approfondimento dei singoli casi. Recentemente si era occupato anche delle correlazioni tra la crisi e l'insorgenza di turbe della psiche. Riflessioni importanti.

Il dottor Galisai seguiva con particolare attenzione i pazienti oncologici e aveva stretto un rapporto molto forte con il centro di psiconcologia. Capiva l’importanza del suo intervento e riusciva a rassicurarli grazie alle sue grandi qualità umane, affrontando insieme alle loro le difficoltà, cercando sempre di fargli superare gli ostacoli senza tensioni. UN lavoro meraviglioso interrotto in una calda giornata di giugno nella sua amata Austis. (g.m.)

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