La Nuova Sardegna

I carabinieri di Siniscola hanno fatto luce a tempo di record sulla tentata rapina messa a segno ai danni di un anziano di Galtellì la settimana scorsa. Un giovane del paese, Marco Zola, disoccupato, 25 anni, è così finito nel carcere di Badu ’e Carros. Secondo i militari della Compagnia di Siniscola guidati dal capitano Andrea Senes e quelli del Nucleo operativo radiomobile diretti dal tenente Sergio Pagliettini, sarebbe stato lui ad introdursi nella casa di Salvatore S., 73 anni, pensionato, per mettere a segno il colpo poi andato a vuoto. L’episodio che ha destato scalpore nel tranquillo paesino della Bassa Baronia, si era verificato la sera del 20 maggio, quando l’anziano uomo, con problemi di disabilità, che vive nel centro storico, era stato aggredito da un bandito solitario che, con il volto nascosto da cappuccio, aveva fatto irruzione in casa con l’intenzione di mettere a segno una rapina.

Il pensionato ha però reagito e durante la colluttazione è rimasto ferito, seppure in maniera lieve. I carabinieri della stazione del paese e quelli della Compagnia avevano subito aperto le indagini, ricostruendo i momenti dell’aggressione e vagliando nei dettagli il preciso racconto del pensionato. Nel giro di appena una settimana, sono così riusciti a risalire al probabile autore dell’episodio condannato duramente dalla comunità locale. Il malvivente si era introdotto nella casa dell’anziano brandendo un grosso coltello da cucina, intimando la consegna del portafoglio. Nonostante l’età e le non buone condizioni di salute, il pensionato ha reagito disarmando il rapinatore e mettendolo in fuga.

Sono bastati pochi giorni di approfondite indagini e i carabinieri sono riusciti a individuare il probabile responsabile della rapina: un vicino di casa della vittima, Marco Zola. Il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Nuoro, su proposta del pubblico ministero che concordava con le risultanze investigative dei carabinieri, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il responsabile della rapina e ieri mattina all’alba il giovane è stato arrestato e rinchiuso nel carcere di Badu e Carros in attesa di giudizio. «Quella delle rapine a danno degli anziani, ignobile reato che desta tra le persone grande indignazione, è una piaga che negli ultimi anni ha visto purtroppo impegnati gli uomini dell’Arma in numerose occasioni – dicono al comando di Siniscola –. Data la gravità del delitto e il notevole allarme sociale che genera nella popolazione, l’impegno profuso nell’assicurare i responsabili alla giustizia è stato talmente elevato che i carabinieri sono riusciti, quasi in ogni occasione, ad individuare i malviventi che si sono macchiati di tale delitto».