La Nuova Sardegna

Nuoro

Viaggi nel tempo col trenino verde

Viaggi nel tempo col trenino verde

Gairo Taquisara, escursione tra gli antichi sapori del Pardu e tra i vitigni

08 maggio 2016
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GAIRO TAQUISARA. L'Arst ha deciso che quest'anno – per i viaggi in calendario da metà giugno fino a metà settembre lungo la tratta Arbatax-Mandas – il trenino non partirà più dalla stazione di Arbatax affacciata sul mare e neanche da quella di Tortolì, ma da Lanusei, con grandi proteste degli operatori turistici di Tortolì-Arbatax e della piana, oltre che del sindaco di Ussassai, Giannino Deplano. Nonostante ciò prosegue l'attività dell'associazione tursitica trenino verde Alta Ogliastra (sopratutto zona della vallata del Pardu). E per domenica 15, viene annunciatoin «un viaggio unico tra i sapori della nostra isola tra vini ottenuti da vitigni secolari, culurgionis ogliastrini, arrosto e dolci tipici, a bordo del trenino verde, con visita guidata del borgo fantasma più conosciuto in Sardegna attraverso la storia della Valle del Pardu sconvolta dalle piogge del 1951. Panorami unici nella Valle scistosa più ampia d'Europa». l'associazione trenino verde Alta Ogliastra spiega il tutto con una sorta di viaggio "indietro nel tempo, all'ottobre 1951”.

«In quell’anno – viene sottolineato – nella giornata del 19 la Sardegna cominciò contare i danni. Muravera, San Vito, Buddusò, Villaputzu furono le frazioni più colpite con centinaia di case crollate e migliaia danneggiate. Centinaia di strade interrotte, decine di ponti crollati, paesi non ancora raggiungibili: si scoprirà solo in seguito che alcuni erano stati completamente distrutti: verranno abbandonati diventando dei paesi fantasma come Osini e Gairo». (l.cu.)

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