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Attesa per Primavera nel Marghine
Due giorni all’insegna del meglio delle produzioni locali
01 maggio 2016
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MACOMER. Due giorni per presentare il meglio delle produzioni locali. Primavera nel Marghine farà tappa a Macomer il 28 e il 29 maggio e per l’occasione il centro storico di animerà della presenza di artigiani e di produttori locali del settore agroalimentare. La manifestazione apre le porte dei paesi dell’interno della Sardegna per trasformarli in una vetrina promozionale di saperi, manualità, conoscenze, sapori, cultura e tradizioni.
La rassegna è organizzata e curata dal comune di Macomer sotto l’egida dell’Aspen della Camera di commercio di Nuoro, che mette a disposizione il “marchio” e ne cura la promozione. Si può dire che questa manifestazione sia nata a Macomer.
Prima ancora che l’Aspen avviasse le “Cortes apertas”, Macomer aveva varato con successo “Sette carrelas” che aprì le porte delle vecchie case del centro storico con un’esposizione senza precedenti di prodotti locali, ma anche con laboratori e iniziative di grande richiamo. Fu un successo, ma il comune decise di non continuare con l’iniziativa, che fu accantonata per rinascere negli anni successivi come “Primavera nel Marghine” sotto l’egida dell’Aspen e della Camera di Commercio. La rassegna metterà in vetrina le risorse di Macomer, gioielli ambientali e monumentali spesso sconosciuti perché è mancata l’azione di valorizzazione che avrebbe dovuto promuoverli.
Primavera nel Marghine, però, è anche e soprattutto la vetrina delle produzioni locali. Macomer vanta eccellenze nel settore agroalimentare e nell’artigianato creativo. Il programma dell’edizione 2016 non è ancora pronto. Si presume che sarà riproposta la formula sperimentata e collaudata lo scorso anno con le associazioni protagoniste di manifestazioni e iniziative. (t.g.t.)
