La Nuova Sardegna

Nuoro

Stanotte a piedi verso Lula in onore di San Francesco

di Gianluca Corsi
Stanotte a piedi verso Lula in onore di San Francesco

Benedizione nella chiesa del Rosario a Santu Predu e poi partenza a mezzanotte Al santuario la tradizionale accoglienza predisposta dal priore Bachisio Porcu

30 aprile 2016
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NUORO. Seguendo i passi di Francesco Tolu, in piena notte, dalla chiesa del Rosario, tra le mura del quartiere di Santu Predu, fino alle pendici del Montalbo. Da centinaia di anni, camminatori penitenti, “graziati”, o semplicemente devoti a “Santu Frantziscu”, ripercorrono i 32 chilometri di sentiero, macchia mediterranea e silenzio che – tra leggenda e storia – percorse il bandito nuorese nel Seicento, quando – in seguito alla sua invocazione – il Santo di Assisi l’aveva fatto discolpare da un’ingiusta accusa di delitto. Anche stanotte si ripeterà l’evocativo pellegrinaggio: il secondo, dopo quello del 4 ottobre. Avantieri mattina, al Rosario c’è stato l’appuntamento solenne che ha coinvolto i priori (il nuovo e l'uscente), ma anche familiari e collaboratori e novenantes, per la partenza verso il santuario di San Francesco.

E così, il priore attuale e uscente, Bachisio Porcu, con la consorte Grazia Saggia, seguiti da familiari e collaboratori, si sono messi in viaggio per raggiungere il santuario e rianimare le sue cumbessias. Al priore uscente spetta sovrintendere ai festeggiamenti e a tutto ciò che riguarda il santuario di San Francesco. A cominciare dalle manutenzioni delle cumbessias (tre di queste, particolarmente deteriorate per via delle infiltrazioni d'acqua, sono state ristrutturate). E ora, rimesse a nuovo, vengono rianimate dai pellegrini. E non poteva mancare, nel gruppo partito avantieri mattina, anche il nuovo priore, Stefano Flamini, con la moglie Nadia Secchi e il seguito di amici e familiari. A spetterà lui il compito di organizzare l’edizione 2017 - 2018 di una delle feste più sentite a Nuoro (insieme alla Madonna delle Grazie). Una nomina che è stata firmata dal vescovo, monsignor Mosè Marcia, ma che risponde a un Comitato, costituito ufficialmente a giugno dell'anno scorso, espressione dei parroci della città, d’intesa con il capo spirituale della chiesa nuorese. Comitato di cui fanno parte il vicario foraneo della città, che ne è presidente, un rappresentante di ciascuna parrocchia di Nuoro, più il parroco di Lula, che è anche il cappellano del santuario, e un rappresentante della parrocchia del paese. Per il pellegrinaggio la partenza, come sempre, è fissata alla mezzanotte dalla chiesa del Rosario. All’arrivo al santuario, messe alle 7, alle 8, alle 10, alle 12 e alle 16. Alle 17,15 la celebrazione presieduta da monsignor Sebastiano Sanguinetti. Tutti i giorni alle 21 la Via crucis. Il 5 maggio è la festa di San Francesco: alle 10 “Sa missa de sos priores” presieduta da monsignor Mosè Marcia. Il 7 maggio, alle 15.30, il pellegrinaggio a piedi da Lula. L’8 maggio, dopo la supplica di mezzogiorno alla Madonna di Pompei, l’arrivo dei nuovi priori alla testa dei cavalieri. Il 9 maggio lo scambio delle consegne, la messa di saluto e la partenza verso Nuoro con la tradizionale tappa di “S'arbore”, il banchetto che conclude la festa prima del ritorno alla chiesa del Rosario, dove tra due giorni tutto ha inizio.

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