La Nuova Sardegna

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Le sculture in ferro di Luca Rossi

Le sculture in ferro di Luca Rossi

Un omaggio artistico all’infanzia e alla magia della vita

19 aprile 2016
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ULASSAI. Grande partecipazione, nonostante il clima veramente poco clemente, in piazza Barigau, alla presentazione dell’installazione di Luca Rossi dal titolo 81/16. Sono intervenuti il sindaco Franco Cugusi, l'editore Salvatore Ligios e la storica dell’arte Sonia Borsato. «Il senso del gioco e dell'amicizia – è stato detto – i ricordi dei giorni, l'eco delle risate e di orizzonti lontani. Un paese che è casa e una comunità che è famiglia. Le strade sono mondi fantastici da popolare di avventure». Luca Rossi, ulassese, giovane scultore diplomato all'Accademia Mario Sironi di Sassari, omaggia l'infanzia con una installazione composta da nove sculture in ferro. «Nove bambini – è stato detto nella presentazione – nove giochi, nove ricordi, nove riflessioni, nove omaggi semplici e profondissimi al momento più magico della nostra vita. Il titolo, 81/16, è misterioso e semplicissimo: un accostamento di date, di anni che sono la nascita e l’esistere. Come casa per la sua installazione Rossi sceglie il suo paese d'origine, Ulassai, e lo fa per una doppia ragione: ricordare e perpetuare la sua di infanzia e restare in muto dialogo con la bambina più famosa dell'arte, Maria Lai che riecheggia in ogni strada del paese». (l.cu.)

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