La Nuova Sardegna

Nuoro

al COMANDO della squadra mobile

Fabrizio Mustaro si è insediato nella questura di Trapani

Fabrizio Mustaro si è insediato nella questura di Trapani

NUORO. Si è insediato il nuovo dirigente della Squadra mobile di Trapani, il vice questore aggiunto Fabrizio Mustaro, sassarese di nascita ma nuorese d’adozione. Entrato in polizia nel 1997, diventa...

09 marzo 2016
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NUORO. Si è insediato il nuovo dirigente della Squadra mobile di Trapani, il vice questore aggiunto Fabrizio Mustaro, sassarese di nascita ma nuorese d’adozione. Entrato in polizia nel 1997, diventa commissario nel 2000 con l’incarico di vice dirigente del commissariato di Orgosolo, da qui a Nuoro, dove dirige l’Ufficio volanti per due anni. A queste esperienze operative seguirà l’incarico di capo di gabinetto e di portavoce del questore e addetto stampa. Dopo un’importante esperienza come dirigente della Digos, arriva alla Squadra mobile nel 2008, Tra le principali attività investigative, l’indagine sul poligono militare Quirra, unica del suo genere a livello europeo, conclusasi con il rinvio a giudizio di sei generali dell’Arma e dell’Aeronautica; 18 casi di omicidio risolti con l’arresto dei responsabili; 8 latitanti catturati, tra cui Angelo Balzano; sei operazioni antidroga per traffico nazionale e internazionale di stupefacenti concluse con l’arresto complessivamente di 50 persone e 110 indagati; in collaborazione con le autorità spagnole, la cattura di un latitante di camorra per traffico di sostanze stupefacenti; indagine per traffico di armi con 8 persone arrestate; diverse indagini per sfruttamento della prostituzione e tratta di esseri umani, con decine di indagati e arrestati; l’indagine su una psico-setta, che operava come associazione a delinquere, con centinaia di vittime in tutta Italia. Inoltre, in qualità di fondatore dell’Osservatorio territoriale sul bullismo ha organizzato decine di iniziative uniche a livello nazionale (una su tutte il diario della legalità diventato progetto a livello nazionale della Polizia di Stato) che hanno avvicinato la Polizia alla gente, grazie ad un’attività di prevenzione e di supporto alla comunità.

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