La Nuova Sardegna

Nuoro

tragedia nell’ospedale san martino

Dottoressa muore in reparto

di Francesco G. Pinna

Anna Murino, originaria di Arzana, viveva da anni a Oristano

26 febbraio 2016
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ORISTANO. Si trovava nel posto teoricamente più adatto per essere soccorsa e salvata. A due passi, anzi fisicamente “dentro” un ospedale. Eppure per una dottoressa che si trovavava in servizio alla guardia medica ospitata nella struttura del San Martino, i soccorsi non sono bastati. Le colleghe della Guardia medica e il personale del 118 hanno fatto tutto il possibile per salvarla, ma il disperato e prolungato tentativo di rianimazione, che è stato messo in atto in tempi brevissimi, si è rivelato del tutto inutile.

Anna Murino, 53 anni, originaria di Arzana ma residente da tempo a Oristano, è morta l'altra notte durante il turno di servizio presso il punto di Continuità assistenziale ospitato nei locali dell'Ospedale San Martino. Le prime ipotesi parlano di decesso causato da infarto massivo. È stata disposta l’autopsia per chiarire le cause della morte.

Il cuore della dottoressa Anna Murino si è fermato intorno alle 23 di mercoledì. A prestarle i primi soccorsi sono state le colleghe di turno assieme a lei. Poco dopo è arrivato anche il personale del 118. Tutti insieme hanno fatto tutto quello che era possibile per riportarla in vita ma alla fine si sono dovuti arrendere. Il suo cuore non ha più ripreso a battere.

Si potrà disquisire sull’assurdità di questa morte, sulla fatalità più forte dell’intervento umano, dello sforzo professionale di medici abituati a contrastare la morte. Ogni giorno. Ci hanno tentato, strenuamente, anche l’altra notte per una collega che era lì per stare dalla loro parte e non da quella sbagliata.

La dottoressa Anna Murino era nata ad Arzana il 24 gennaio del 1963, ma dopo la laurea in medicina all’Università di Cagliari si era subito stabilita a Oristano.

Inizialmente aveva lavorato come odontoiatra e come medico fiscale, poi aveva ottenuto i primi incarichi a tempo determinato presso il punto di Continuità assistenziale di Oristano e, infine, il °1 marzo del 2014 era arrivato l'incarico a tempo indeterminato sempre nella Guardia medica di Oristano per un totale di 24 ore a settimana.

Nel frattempo aveva anche aperto uno studio come medico di famiglia a Oristano in via Giovanni XXIII e a Nuraxinieddu in via Bologna.

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