La Nuova Sardegna

Nuoro

Italia unica debutta in città

di Francesco Cabras
Italia unica debutta in città

Presentato il nuovo movimento politico di ispirazione liberal-democratica

23 dicembre 2015
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NUORO. Mette radici anche in città “Italia unica”, il partito politico di ispirazione liberal-democratica fondato un anno fa dall’ex ministro Corrado Passera. Alla presentazione del direttivo nuorese hanno partecipato il coordinatore regionale Tore Piana e i dirigenti Elena Vidili e Mauro Oggiano. Responsabile provinciale è stato nominato Umberto Puggioni, impegnato nel campo del sociale, mentre il coordinatore cittadino è Giancarlo Portas. «Italia unica è un soggetto nuovo che non nasce, come altri, dalla rottura di un altro partito», afferma Piana chiarendo subito la posizione che la formazione occupa nel panorama politico italiano. «Siamo alternativi a Matteo Renzi e al suo partito della nazione – continua – e anche al populismo del Movimento 5 stelle e della Lega di Salvini. L’ambizione è quella di coprire il vuoto lasciato nell’area moderata dopo lo sfaldamento del centrodestra. «Ma soprattutto – dice il coordinatore – ci rivolgiamo a quel 40 per cento di elettori che non vanno più a votare».

E poi critiche all’azione politica del governo regionale, in particolare sulla riforma degli enti locali: «Siamo per una distribuzione equa dei fondi e degli interventi pubblici, senza creare disparità tra territori». In provincia (dove è iniziata la campagna di tesseramento) Italia unica ha già un sindaco, che ha aderito di recente: il primo cittadino di Silanus Gigi Morittu. Ora si guarda ai comuni dove in primavera si voterà per le amministrative, come Dorgali, Orosei, Fonni. «Teniamo in considerazione tutti i settori della società civile – sottolinea Piana –, in particolare quello produttivo, ma non tralasciamo nessuno. A gennaio verrà ultimato il programma regionale e quello specifico per il Nuorese». Nel capoluogo il partito punta a creare un dialogo con l’amministrazione guidata dal sindaco Andrea Soddu «alla quale – dice ancora Piana – guardiamo con molto interesse». Il coordinatore provinciale Umberto Puggioni spiega prima di tutto i motivi della suo impegno in Italia unica. «Ho aderito – afferma - perché non si tratta di uno dei tanti nuovi movimenti, ma un’alternativa importante e vincente. Per risollevare le sorti del Nuorese servono interventi choc, utili ad alimentare la ripresa economica in un territorio dove negli ultimi 15 anni ha chiuso un’azienda su due».

Altre tematiche che il partito intende affrontare («già da domani») sono poi università, ambiente e il problema della disgregazione sociale. «Nuoro – conclude Puggioni – può essere il punto di partenza per un cambiamento reale».

Riaccendere l’interesse per la politica è invece il primo pensiero del coordinatore cittadino Giancarlo Portas.

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